FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] culturale.
Nonostante i gravosi oneri didattici, il F. continuò la sua attività pubblicistica. Nel 1765 dette alle stampe a Livorno la De viro laico cum haereticis disputante in 6. Quaestio canonico-moralis..., e, due anni dopo, nello stesso luogo ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Jaime Palafox y Cardona, che era stato allievo di Molinos.
Nell'ottobre del 1689 il D. rientrò in Italia: una galera genovese lo sbarcò a Livorno e di qui si recò a Roma. Il 27 nov. 1690 gli fu offerta la diocesi di Ferrara, che, però, era gravata da ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del linguaggio marino e militare usato a Roma, a Pisa, a Livorno e per tutta la penisola, onorata e non piccola parte del nostro patrimonio artistico e letterario", cosicché ci si liberasse "dalla ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] passato per Pisa (qualche tensione era creata dal suo rifiuto di consegnare alla nuova Signoria fiorentina le fortezze di Pisa e Livorno), tornò all’attività politica: il 17 luglio, insieme con il cardinale Cibo, entrò a Parma. Qui rimase per tutto l ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] fratre, liber unus, Varsaviae 1579.
Fonti e Bibl.: L'archivio di famiglia, contenente molti documenti sul G., è ora a Vada, presso Livorno (cfr. M. Corsini, La biblioteca e l'archivio Graziani di Vada, in Rara volumina, VII [2000], pp. 127-140); Arch ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] di Firenze, Carte Ricci, n. 79 c. 90).
Le critiche rivolte dal F. nel 1785 al piano di riforma della Chiesa di Livorno avanzato dal Baldovinetti mostrano che, per quanto estesi fossero i punti di contatto coi filoricciani in materia di teologia e di ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] , Storia pitt. della Italia..., I, Bassano 1809, p. 281; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III, Livorno 1812, p. 224;D. Moreni, Continuaz. delle mem. istor. dell'Ambrosiana Imperial Basilica di S. Lorenzo, I, Firenze 1816, pp ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] ; H. Francke, A. von Brescia und seine Zeit, Zürich 1875; G. De Castro, A. da B. e la rivoluzione romana, Livorno 1875; W. von Giesebrecht, A. von Brescia, in Sitzungsberichten der koenigl. Akademie der Wissenschaften in München, I (1873), pp. 139 ss ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] III,Romae 1647, pp. 489 s.; C. Tenivelli, Biogr. piemontesi, II, Torino 1785, pp. 281-308; R. Galluzzi, Storia del granducato di Toscana, Livorno 1841, III, pp. 327 s.; IV, pp. 9, 151; V, pp. 26 s.; D. Valla, Vita di C. A. D., arcivescovo di Pisa ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] Le chiese longob. dopo la conversione al cattolicesimo ed i loro rapporti con il papato, in Scritti scelti di st. medievale, Livorno 1968, I, pp. 100-01; Id., IGermani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, diretta da E ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....