Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] un ruolo particolare al riguardo il sostegno della Free Church scozzese, mediato dal pastore Robert W. Stewart, residente a Livorno dal 184472. Un altro elemento indispensabile del lavoro di evangelizzazione fu, come già praticato a Firenze e a Roma ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] perciò piegarsi a un ordine esplicito del papa, che gli ingiungeva di recarsi immediatamente a Roma.
Lasciata Ajaccio, il G. giunse a Livorno, ma improvvisamente si ammalò e morì, il 18 apr. 1616.
Dopo la morte, il G. fu oggetto di un certo culto ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] Casentino, Firenze 1674, pp. 104, 127-129; I. Lami, Catalogus codicum manuscriptorum, Liburni 1756, p. 31; A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, pp. 2, 17-18, 50; G. M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, Brescia 1760, II, pp. 980-981, 1202; G ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] : i seminari, in St.It.Annali, IX, cit., pp. 629-715.
32 Gli armeni a Livorno. L’intercultura di una diaspora, a cura di G. Panessa, M. Sanacore, Livorno 2006; La Chiesa Greca in Italia dall’VIII al XVI secolo, Atti del Convegno interecclesiale (Bari ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e di Gibilterra, da Basilea in Svizzera, finché non ne furono stampate ‘porzioni’ a Torino, a Napoli e poi soprattutto a Livorno, splendida base dell’attività della Sbbf. Da qui le Bibbie venivano trasportate, specie via mare, nei consolati inglesi a ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] quella dei Georgofili, dell'Agraria di Brescia, della Patriotica di Milano, di quelle di Cagliari, di Torino, di Madrid e di Livorno.
Degli ultimi anni non si hanno notizie. Il più recente e attendibile dei suoi biografi, F. Venturi, afferma che morì ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] di Francia, "malgrado l'odio che il partito dominante dimostra verso i Giacobini"; sull'arrivo del nuovo console francese a Livorno. Diede anche notizia dell'invio del conte F. Carletti a Parigi per trattare la conferma della neutralità fra il ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] burrasche dovette riparare nel porto di Reggio Calabria. Si spostò quindi a Messina per scortare un convoglio diretto a Livorno; durante il viaggio inseguì inutilmente alcuni vascelli corsari. Ritornato nel mar Adriatico e giunto a Corfù, nel giugno ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] . Nel 1638, dopo dieci anni di apostolato, ritornò a Roma per essere mandato da Propaganda Fide alle Indie orientali. Salpato da Livorno nell'ottobre 1639, giunse, nell'ottobre 1640, a Goa dove, in qualità di prefetto, fondò la missione teatina che ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] decisero di tentare l'unione mediante un concilio generale. Dopo un altro soggiorno in Pisa, il 29 giugno sottoscrisse in Livorno l'accordo stretto da cardinali di ambedue le obbedienze, tendente a sollecitare i papi alla rinuncia: in caso di rifiuto ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....