PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] l’ultima della linea piemontese dei Simiana.
Fonti e Bibl.: A. Ferrero della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane marchese di Livorno poi di Pianezza tra il 1672 ed il 1706, Torino 1862; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze ...
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Anarchico italiano (Motta Visconti 1873 - Lione 1894); nel giugno 1894 uccise M.-F.-S. Carnot presidente della Repubblica francese, e per questo delitto fu condannato a morte; il suo gesto fu causa anche [...] dell'assassinio del giornalista garibaldino Giuseppe Bandi, che, avendo sul Telegraʃo di Livorno pubblicato un articolo che deprecava l'assassinio, fu ucciso dagli anarchici. ...
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Ammiraglio italiano (Genova 1830 - ivi 1905). Partecipò alla spedizione in Crimea e fece le campagne del 1859, 1860-61 e del 1866, in cui fu uno dei superstiti della nave Re d'Italia. Aiutante di campo [...] del re Umberto I (1878), comandante dell'Accademia navale di Livorno (1881), fu deputato (1882-86), ministro della Marina dal nov. 1883 al marzo 1884 e senatore dal 1890. ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , a sua insaputa, questi decisero di togliergli tutti i suoi incarichi, sostituendolo agli Esteri con il conte Luigi Serristori e a Livorno con il generale Giuseppe Sproni. Convocato a Firenze, il C. fu ricevuto il 26 da Leopoldo II; e nel corso dell ...
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DEL PRETE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso girinasiale [...] volle partecipare al concorso per l'Accademia navale di Livorno. dove fu ammesso nell'agosto del 1912. Mentre era ancora allievo prese parte ad alcune fasi della guerra italo-turca. Nel 1916, nominato guardiamarina, partecipò al primo conflitto ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] è anche il cimitero, creato nel 1773 e ricordato come già in abbandono ai primi del Novecento da Pascoli («Penso a Livorno, a un vecchio cimitero / di vecchi morti; ove a dormir con essi / niuno più scende; sempre chiuso; nero / d’alti cipressi ...
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Ammiraglio (Volterra 1565 - ivi 1623), cavaliere dell'Ordine di S. Stefano (dal 1581) divenuto ammiraglio (1603), dopo aver sconfitto il corsaro barbaresco Murād ra'īs presso le Bocche di Bonifacio, tentò [...] invano la conquista di Famagosta (1607), riscattando subito l'insuccesso con la presa di Bona. Nominato dal granduca Cosimo II governatore di Livorno (1617), dopo la vittoria di Eubea (1621) riprese l'antico comando. ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] rosso, il 21 genn. 1921 dall’ala sinistra del Partito socialista (PSI) che, durante il 17° Congresso del PSI (Livorno), in cui ottenne 58.783 voti su 171.506, si costituì in organizzazione autonoma col nome di Partito comunista d’Italia (PCD’I) ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La Repubblica Partenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei fatti del 15 maggio ...
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Famiglia di piccoli possidenti del Cilento, nota per i fratelli Patrizio, Donato e Domenico che, datisi alla macchia fin dagli anni giovanili, presero parte, nel 1828, all'insurrezione del Cilento: donde [...] che più tardi ebbero, per quanto fossero più banditi che patrioti. Falliti i moti cilentani, i C. si rifugiarono a Livorno e poi in Corsica (18 sett. 1828): ma, minacciati di estradizione, tornarono poi nel Regno, dove nel marzo 1829 furono ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....