BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] stessa campagna italiana, l'occupazione dell'isola d'Elba da parte degli Inglesi, come contromisura all'occupazione di Livorno fatta dai Francesi. Finalmente, quando nel 1801 lo stesso re delle Due Sicilie fu costretto a piegarsi alle condizioni ...
Leggi Tutto
CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] . ined., Modena 1870, pp. 57 ss.), erano quasi un migliaio, furono poi spediti a Modena, via mare da Civitavecchia a Livorno; i libri (in trenta casse) furono dati ai padri teatini; gli altri mobili furono parte venduti, parte inviati a Modena.
Dopo ...
Leggi Tutto
CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] della famiglia de' signori da Camino, Venezia 1788, pp. 70-85, passim, e 94 ss.; G. B. Picotti, I Caminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283 al 1312, Livorno 1905, pp. 107 ss. (con l'indicazione delle fonti ed ulteriore bibliografia). ...
Leggi Tutto
BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] , Bruxelles-Rome 1941, pp. 92 n. 191, 220 s. n. 426; Annali di Caffaro e continuatori, a cura di C. Imperiale, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, XIII, pp. 62, 63, 68; C. Manfroni, Storia della marina italiana, I, Livorno 1899, p. 381. ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] perfino a un breve viaggio in Toscana (Scr. lett.,I, 11 ed Epist., II, 424) in occasione della morte a Livorno della suocera.
Lo occuparono anche in questi anni le annuali relazioni, lette alla presenza del viceré arciduca Ranieri, in occasione della ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] generale Berthier, il C. fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo e poi espulso dallo Stato. Fu prima a Napoli e successivamente a Livorno: ai primi di Settembre gli riuscì di incontrarsi a Ema, presso Firenze, con Pio VI, che, deportato da Roma, era stato ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] occupando il paese.
Il 25 giugno il C. si dimise e tornò definitivamente in Italia, ove si ritirò a vivere a Livorno. Dalla morte della moglie (1874) era rimasto solo; e solo trascorse gli ultimi anni, mantenendo qualche contatto unicamente con il ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Camera del lavoro di Savona. Nella città ligure, tuttavia, non rimase a lungo. L'anno successivo si trasferì a Livorno, per dirigere la Federazione nazionale dei bottigliai. Anche qui la sua opera si rivelò efficace, tanto che i sociafisti della ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] a lasciare Messina e a portarsi, insieme con la moglie Luisa Di Francia, in Toscana, dove giunse il 29 agosto (Livorno) per poi passare a Firenze (12 settembre).
La città ("la divina Firenze dei caffè e dei circoli") gli aprì molte possibilità ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] città a Firenze, la nuova proposta attrasse tutto l'interesse dei Fiorentini. Nuovamente fu il C. a condurre i negoziati, prima a Livorno e poi a Pietrasanta, e l'affare fu concluso per 200.000 fiorini. In seguito all'accordo il C. occupò la fortezza ...
Leggi Tutto
livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....