FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] gli fu affidato il comando del vascello "S. Gioacchino" e, contemporaneamente, ebbe l'onore di ospitare a bordo fino a Livorno i sovrani napoletani diretti a Torino. Al ritorno furono imbarcati dal F. nel porto di Genova e ricondotti a Napoli.
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] fratello Alberto, poi caduto sulla Bainsizza nell'agosto del 1917) ed entrò nel 1907 all'Accademia navale di Livorno. Nominato guardiamarina nel 1911, imbarcato sull'incrociatore "Pisa", dopo una missione nel Levante, partecipò nella guerra di Libia ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] 'ultima disciplina fu da lui insegnata come tenente di vascello e poi capitano di corvetta presso la R. Scuola navale di Livorno.
Dopo dieci anni di insegnamento ritornò alla navigazione come capitano di fregata, ma poco dopo fu chiamato a dirigere l ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Granducato lo motivò nella stesura di un romanzo di nessun pregio, I Sanniti, che dedicò a P. Colletta e pubblicò a Livorno nel 1828. A fianco della letteratura e con ben altra forza lo intrigava il mondo della cospirazione: qui la grande occasione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ai suoi anni più tardi, ed il programma di potenziamento della flotta di Stato; di qui la sua cura per le fortificazioni di Livorno e per lo sviluppo dell'arsenale di Pisa. Di qui, anche, l'istituzione nel 1562, con l'autorizzazione e l'appoggio di ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] 1932; Accenni di storia della organica militare terrestre fino al 1914, Livorno 1932; Note riepilogative sugli avvenimenti della guerra mondiale. Conferenze..., Livorno 1932.
Dopo essere stato comandante del 20° artiglieria campale dal 1932 al ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] 'Ordine di Santo Stefano e nel 1635 Ferdinando II lo nominò per la seconda volta governatore e comandante della fortezza di Livorno. Morì nel 1641 e fu sepolto nella fortezza vecchia di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] per raggiungere i rivoltosi nell'Italia centrale: fatto arrestare in Toscana su richiesta del padre, passò sei mesi nella fortezza di Livorno e fu poi inviato negli Stati Uniti, dove viveva lo zio Giuseppe. Vi restò poco: nel 1832 militava con il ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] risalgono al 1796, allorché il fratello Neri, inviato toscano a Parigi, fece sapere che il Direttorio intendeva occupare Livorno. Il generale Bonaparte si trovava allora a Bologna. Nel tentativo di allontanare il pericolo, il governo granducale gli ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] lettere - dopo una novella (Fiori di carnevale)pubblicata a 15 anni - con una raccolta di liriche Ad Alfredo Cappellini (Livorno 1881). Due anni dopo dette alle stampe per i tipi dei Sommaruga un'altra raccolta di otto liriche intitolata Germina ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....