GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] , il G. ebbe come maestro e ispiratore, specialmente per la sua opera drammaturgica, T. Gherardi del Testa, conosciuto a Livorno all'età di diciotto anni e più tardi ricordato, con l'entusiasmo di un discepolo, in Gherardi del Testa. Conferenza ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] Firenze solo nel 1780, quando era ormai in età avanzata, sempre al seguito della compagnia Roffi, per recitare a Livorno, Milano, Genova e in altre città, riscuotendo sempre grande successo presso il pubblico. Il Bartoli ne sottolinea la bravura ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] Toledo di G. Pieri e di Francesca da Rimini di S. Pellico. Nel 1874 L. Monti, reduce da una sfortunata "quaresima" a Livorno, scritturò la B., che a Napoli ottenne un notevole successo ne La verità di A. Torelli. Passò con L. Bellotti-Bon all'epoca ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] in Cuore ed arte di L. Fortis (parte di Gabriella, per la quale fu definita "sublime"). A luglio la formazione era a Livorno, all'arena Labronica, dove esordì con Giulietta e Romeo di C. Della Valle duca di Ventignano, cui seguì la Luisa Strozzi di ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] l'ottava di commiato, spesso improvvisata, e talvolta protestava perché era troppo corta.Nel carnevale 1862 il C. recitò a Livorno, poi, dal novembre 1864, con diverse interruzioni, al teatro Nazionale di Firenze, dove il 30 dic. 1866 dette una delle ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] . Non si hanno conferme della sua permanenza in questa formazione, che dopo la morte della figlia Giuseppina, avvenuta a Livorno nel 1816, e il passaggio del figlio Luigi alla compagnia di S. Fabbrichesi al teatro dei Fiorentini di Napoli in ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] in Il Corriere di Napoli, 20 sett. 1806; I Teatri, 3 apr. 1830; G. Ferrario, Il costume antico e moderno, VIII, Livorno 1836, p. 29; C. Ritorni, Commentarii della vita e delle opere coreodrammatiche di S. Viganò e della coreografia e de' corepei ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] positivo debutto sulle scene teatrali (non è invece comprovata l’attribuzione a Pavesi della farsa La pace, data a Livorno nel teatro degli Avvalorati nel 1801, su un libretto di Giovanni Bertati rimaneggiato: nell’unica fonte, una copia manoscritta ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] dai giovani attori che lo avevano abbandonato improvvisamente per recarsi al fronte. L'E. debuttò all'arena Alfieri di Livorno come secondo brillante e fu quindi impiegato come generico, ma, giudicando i ruoli che, gli venivano affidati troppo al ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] ), continuando a dipingere e a progettare scene, in particolar modo per gli spettacoli che si dettero nel Regio Teatro di Livorno ed, in epoche diverse, nei teatri delle principali città d'Italia.
Morti gli anziani professori Grassi e Ghidetti, il D ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....