BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] ripreso dal B. negli anni successivi portando a realizzazione, fra l'altro, la villa dello Strologo a Livorno (P. Ma., Villa di un professionista a Livorno, in Architettura, XV [1936], pp. 65-67), la villa Davoli a Reggio Emilia, entrambe del 1934, e ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] d'identità.
Negli ultimi anni, dopo aver rotto con la famiglia, con cui si era trasferito a Roma nel 1956, si ritirò a Livorno, dove morì il 22 luglio 1977.
Del C. oltre alle opere già citate si ricordano: Amori parigini. La "Maddalena" del Caffè ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] . de Medici, "l'ornamento dell'organo grande e il poggiolo di quello piccolo". Nel 1600, insieme a Agostino Giolli, lavorava a Livorno ad intaglì per una galera, e nel 1602 era richiesto per fare gli intagli dell'organo del duomo. Tornato a Pisa, nel ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] a Mentana. Ritornò poi a Firenze, dove restò fino al 1870 (abitava a via S. Frediano, 10), dipingendo a Livorno, Bocca d'Arno, Castiglioncello, in contatto nuovamente con i macchiaioli, in particolare frequentando Semesi, Abbati, oltre a D. Martelli ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] di restauro anche fuori Firenze, in S. Frediano a Lucca, in S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro Goldoni, curandone anche gli elementi decorativi. Morì in Firenze il 18 sett. 1897.
Entrato in contrasto con la ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] 1619 (ciascuno con l'incarico di dipingere una tela), fu l'Apoteosi di s. Giulia per il soffitto del duomo di Livorno. I tre pittori onorarono il contratto entro il novembre del 1623.
Sono però alcune buie rappresentazioni di piccolo formato della ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] fortezze toscane. Nel mese di maggio 1518, con il provveditore dei capitani di Parte Daniello de Ricci, fu inviato a Pisa, Livorno, Borgo Sansepolcro, Arezzo, Montepulciano e Foiano in Val di Chiana (Arch. di Stato di Firenze, Otto di pratica, 11, cc ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] discrezione alla carriera di pittore, partì per la Toscana: si fermò dapprima a Siena, dove trovò lavoro, e si trasferì poi a Livorno, dove si aprì infine la sua strada. Qui si legò, infatti, al misterioso "Monsù Alto", che gli fece da maestro e lo ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] d'arte), Firenze 1942; M. Biancale, P. G. pittore, Roma 1945; M. Torelli, V. G. pittore nuovo, in Corriere del Tirreno (Livorno), 22 ott. 1942; V. G. alla galleria Spinetti (catal.), Firenze 1957; Mostra antologica di P. G. (catal.), Roma 1973; V. G ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] Carignano nel 1819 e infine, nel 1831, primo architetto disegnatore del re. Membro dell'Accademia delle scienze lettere e arti di Livorno (1807), dell'Accademia di S. Luca di Roma (1814), di quella di Brera (1816) e dell'Accademia Albertina di Torino ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....