CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] attardata - nella decorazione del soffitto del duomo di Livorno, dove eseguì l'Assunzione della Vergine, un dipinto , Broomhall, e tra di essi è l'Imbarco di Maria de' Medici da Livorno terminato dal C. nel gennaio del 1628, (Blunt, 1967, p. 566).
Le ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] lavorò tra l'altro per la corte medicea; nel 1704 collaborò con Feret in due dipinti per un committente di Livorno.
Le tele tuttora conservate agli Uffizi e descritte nell'inventario della collezione del gran principe Ferdinando de' Medici attestano ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] e, fuori Roma, delle Accademie di Bologna, Perugia (di questa era direttore il suo maestro Labruzzi), Pisa, Pistoia, Livorno, Charlestown (South Carolina). L'ammissione all'Accademia di S. Luca era piuttosto rara per i pittori di paesaggio (definita ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] cornice, si deve il celebre commesso di pietre dure per il piano di un piccolo tavolo raffigurante la Veduta del porto di Livorno (Firenze, Galleria degli Uffizi), eseguito, su disegno di Iacopo Ligozzi, tra la prima metà del 1601 e il 1604. A questa ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] Venier in S. Benedetto realizzando le scene per l'Ademira (1787), dramma per musica in tre atti di A. Tarchi.
Nel 1790 a Livorno, dove si era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di Cesare di F. Robuschi, allestita presso il teatro degli ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e Senigallia.
Di tutta la sua produzione restano, accanto a un piccolo gruppo di incisioni che riproducono sue scene - incise ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] Bari, 1770, in S. Bartolomeo), Firenze (David, inv.6960 della Galleria degli Uffizi, che conserva pure tre disegni), Livorno (otto quadri alle pareti della chiesa della Concezione), Pescia (Madonna in trono con ss. Giuseppe, Bernardino da Siena, Rosa ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] torinese Arte e cultura (1924, 1925) e alla Promotrice di Torino del 1928. Sempre nel 1928 tenne una personale a Livorno (Bottega d'arte; cfr. Servolini, 1928) e partecipò all'Esposizione internazionale di Torino in qualità di dirigente della Bottega ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] (1914 e 1937).
Opere del D. sono segnalate nei musei di Roma, Bologna, Parma, Torino, Forlì, Imola, Faenza, Livorno, Cremona, Bari, Sidney. Nella collezione degli autoritratti degli artisti del Museo degli Uffizi è conservato un Autoritratto, datato ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] , II, Firenze 1878, p. 463; VI, ibid. 1881, pp. 113 s.; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I, Livorno 1787, p. 226; G. Campori, Mem. biogr. degli scultori... nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 350; L. Tanfani Centofanti, Delle ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....