BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] 'Ordine di Santo Stefano e nel 1635 Ferdinando II lo nominò per la seconda volta governatore e comandante della fortezza di Livorno. Morì nel 1641 e fu sepolto nella fortezza vecchia di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] per raggiungere i rivoltosi nell'Italia centrale: fatto arrestare in Toscana su richiesta del padre, passò sei mesi nella fortezza di Livorno e fu poi inviato negli Stati Uniti, dove viveva lo zio Giuseppe. Vi restò poco: nel 1832 militava con il ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] sei mesi concessigli questa volta per l'estrazione di tutte le merci importate, non poté esitarne che una piccola parte, a Livorno e a Genova. In una denuncia del 1720, quando già aveva abbandonato il commercio, dichiarò di avere ancora in giacenza ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] risalgono al 1796, allorché il fratello Neri, inviato toscano a Parigi, fece sapere che il Direttorio intendeva occupare Livorno. Il generale Bonaparte si trovava allora a Bologna. Nel tentativo di allontanare il pericolo, il governo granducale gli ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] lettere - dopo una novella (Fiori di carnevale)pubblicata a 15 anni - con una raccolta di liriche Ad Alfredo Cappellini (Livorno 1881). Due anni dopo dette alle stampe per i tipi dei Sommaruga un'altra raccolta di otto liriche intitolata Germina ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] era gran maestro. Fervente repubblicano, il C. non si recò ad ossequiare Umberto I e la regina Margherita in visita a Livorno il 9 nov. 1878, al contrario di quanto aveva fatto il Carducci cinque giorni prima a Bologna. Della sua avversione alla ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] .
Intanto, tra il 1709 e il 1717, il B. lavorava a statue e bassorilievi per la chiesa di S. Ferdinando a Livorno. Di essi il più importante è il gruppo sull'altar maggiore rappresentante un Angelo che libera due schiavi. Anche se la composizione non ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] . 1742 fu rappresentata al teatro Argentina la sua prima opera seria, Tito Manlio (G. Roccaforte): un grande successo, ripetuto a Livorno nel 1745 e a Civitavecchia nel 1749, che gli valse l'ingaggio dal teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo per ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] e per diciotto il gonfalonierato di Giustizia. In particolare, il padre del G. fu priore nel bimestre 1495-96, capitano di Livorno nel 1497 e - insieme con il fratello maggiore, Antonio, che ne era il responsabile - gestiva nel 1470 una società ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] manuali scolastici: Lezioni di storia contemporanea d'Europa e specialmente d'Italia ad uso dei licei, degli istituti tecnici e militari, Livorno 1898¸ Lezioni di storia d'Europa, I-III, ibid. 1903; nonché le Lezioni di storia per i licei, ibid., in ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....