AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] con il movimento antigenovese isolano, a capo del quale figurava ora, tra gli altri, anche il fratello dell'A., Ignazio. A Livorno, o forse a Firenze, l'A. conobbe, con gli altri capi corsi, il barone Teodoro di Neuhoff, interessandolo sin da allora ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] del Mezzogiorno e in particolare della Sicilia il suo terreno privilegiato di azione. Nel 1848 fu dapprima in Sicilia, poi a Livorno, quindi a Modena dove cercò di opporsi alla fusione degli Stati estensi al Piemonte e infine nel 1849 a Roma dove ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , in città mercantili e portuali, le diverse comunità di mercanti che vi operano sono talora identificate con quello stesso termine (a Livorno, per esempio, si trovano la nazione inglese, la greca, l’ebrea, l’armena, la portoghese, ecc.); e a queste ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il Dominio per la guerra contro Pisa e pertanto, lasciato al suo posto il fratello Lorenzo, si trasferì a Livorno.
La città e il porto di Livorno erano in quel momento stretti dall'assedio di truppe assoldate da Pisa e dai suoi alleati veneziani, cui ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] era in S. Giorgio tra i più convinti sostenitori di un portofranco a Genova, per contrastare la concorrenza di quello di Livorno. Il D., dopo essersi fermato più di un mese a Bruxelles, da dove rassicurava il governo sull'adempimento degli incarichi ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] di Carlo V in correlazione all'Italia, IV, Padova 1881, pp. 349 s.; L. Cappelletti, Storia della città e stato di Piombino..., Livorno 1897, pp. 168-255, C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897, p. 426; C. O. Tosi, Della data di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] più come orientamento di massima che come diretto legame.
Costretto ancora una volta a tornare a Fivizzano, pubblicò nel 1792 a Livorno una nuova edizione "corretta e accresciuta" delle Poesie (ne era uscita un'altra nel 1785 a Firenze) per i tipi di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] lusinghe e minacce. Donde, comunque, l'adoprarsi del D. per l'infoltimento degli effettivi, il suo disporre milizie a Livorno, a Portoferraio, nelle "maremme di Siena", il suo assicurare ai "paesani", vittime di "incursioni" e "sortite" d'entrambi i ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] e morì povero a Livomo il 7 maggio 1853.
Fonti e Bibl.: Lettere e carte dei B. si conservano nella Biblioteca Labronica di Livorno. Si vedano anche i documenti della polizia toscana in Arch. di Stato di Firenze, Buon Governo Segreto,1836, aff. 253 e ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] di far parte del Comitato nazionale italiano costituitosi a Londra nel settembre 1850. Contrario ai tentativi insurrezionali di Livorno (1853) e di Genova (1857), si allontanò da Mazzini, pur rimanendo repubblicano. Nel 1859, scoppiata la guerra ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....