FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] i portici di Torino con uno scudiscio legato ai polsi, accompagnato da un servo negro vestito di una strana livrea a bottoni dorati, ultimo fedele testimone delle sue avventure africane.
Tormentato dai dolori provocatigli da un'artrite deformante, si ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] studi della Fondazione Napoli Novantanove, … 1988, Napoli 1989, pp. 111-114; W. Berschin, Medioevo greco-latino, a cura di E. Livrea, Napoli 1989, pp. 305-307; M. Gigante, Roma a Federico imperatore secondo Giorgio di Gallipoli, Roma 1995, pp. 19-22 ...
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MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] pp. 139 s.; F.M. Pontani, Epigrammi umanistici inediti (Vat. lat. 9781), in Studi in onore di Anthos Ardizzoni, a cura di E. Livrea - G.A. Privitera, Roma 1978, pp. 716-718; A. Meschini, Michele Sofianòs, Padova 1981, p. 23; F.M. Pontani, Il greco di ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] azione apprezzabile, e quelle che, reduci dalle guerre francesi, lo insanguinarono nella guerra delle Due Rose, portavano la livrea di principi e di signori inglesi, senza formare vere Compagnie.
Nei regni spagnoli, mercenarî non mancarono; ma in ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] un documento riservato, "si trattano all'uso dei nobili, tenendo carrozze e cavalli e molta servitù con modesta livrea". Vivono con il B. la consorte Agnese Ulci - alla quale, nel testamento assegnerà "vita natural durante" carrozza, abitazione ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] 5, 8; A. Gambacorta, Arte a San Severo nel sec. XVIII, in Notiziario stor. archeol., San Severo 1979, pp. 64-67; L. Livrea Cusmano, S. Maria dei Miracoli. Andria, in Insediamenti benedettini in Puglia, II, Galatina 1981, pp. 365, 372 nn. 26 ss.; M. D ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] -100; Memorie riguardanti l'agricoltura, la botanica e l'entomologia agraria raccolte e nuovamente pubblicate, Siena 1872; Il bruco in livrea, in Giornale agrario italiano, VII (1873), 3, pp. 89 s.; Apicoltura, in Il Possidente in città e in campagna ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] grammatica italiana, 2015, n. 34, pp. 161-183; L. Amato, «Nobil desio d’honore». A proposito di alcuni madrigali sul calcio in livrea di G.B. S. il Giovane, in Storia, tradizione e critica dei testi. Per Giuliano Tanturli, a cura di I. Becherucci - C ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] bugiarda, Veglia d'armi, Delirio, Figli d'arte, I Demoni e Processo Karamazov, Ritratto di ignoto); Federico Zardi, che in La livrea (1951), Emma (1952), I tromboni (1954) Serata di gala (1958) e I marziani (1959) sembra dare la preferenza ora alla ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] sull'antichità dell'origine o su memorie in sé gloriose, ma unicamente sullo "stato di servizio" e questo culto della livrea non favoriva certo i sentimenti d'indipendenza e d'onore. In secondo luogo una vera solidarietà, per l'eventuale difesa dei ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
nuziale
agg. [dal lat. nuptialis, der. di nuptiae «nozze»]. – Di nozze, per nozze: cerimonia n.; marcia n.; velo n.; dono n.; banchetto n.; anello nuziale. In botanica, nettario n. è quello, presente in una parte del fiore, che è in rapporto...