ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , nel quale era entrato anche Antonio Piva, lavorò inoltre alla sistemazione di negozi e banche (gallerie Marlborough e Sistina e lobbies e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Loria e agenzia di via Turati della Banca popolare a Milano ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] le forze politiche e i pubblici poteri erano gestiti dalla Confindustria come organizzazione e non come intreccio di lobbies. Icriteri con cui il C. sopraintendeva al finanziamento dei partiti (per conto della Confindustria, singole imprese e unioni ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ), e soprattutto delle autonomie locali. Coerentemente, si batté per una effettiva libertà e indipendenza della stampa dalle lobbies e dal potere economico. Il direttore di un quotidiano avrebbe dovuto rispondere delle proprie posizioni soltanto ai ...
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lobbismo
s. m. [der. di lobby; cfr. ingl. lobbyism]. – Il sistema, l’attività delle lobbies negli Stati Uniti, e per estens. l’attività di analoghi gruppi di persone in altri Paesi.
lobby
‹lòbi› s. ingl. [dal lat. tardo laubia (lo stesso etimo dell’ital. loggia); propr. «loggia, tribuna», e quindi «tribuna del pubblico (in aule parlamentari)»] (pl. lobbies ‹lòbi∫›), usato in ital. al femm. (e comunem. pronunciato ‹lòbbi›)....