Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] interessate sono sempre le regioni temporali mediali, in particolare le strutture ippocampali, il talamo, il giro del cingolo e i lobifrontali.
Diversi dai sistemi di architettura della m. sono i ‘tipi’ o le ‘forme’ della m., che si definiscono in ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] della motilità volontaria, costituito da fibre nervose che hanno la loro origine nella corteccia cerebrale della parte posteriore dei lobifrontali e terminazione sui centri motori del ponte di Varolio, del midollo allungato o bulbo, o delle corna ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] inferiore dell'encefalo, procedendo antero-posteriormente, si distinguono (v. fig. 5): la superficie orbitaria dei lobifrontali, la faccia inferiore dei lobi temporali e, tra questi, sulla linea mediana, l'infundibolo e i corpi mammillari, che sono ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] il dettaglio, ma i principi coinvolti. Con ciò vogliamo affermare che numerose importanti funzioni svolte dai lobifrontali possono essere svolte da strutture neurali artificiali, costruite sulla base delle informazioni raccolte dagli studi di ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] e al di fuori di esse; 3) le parole motorie provochino anche un'attività nelle aree motorie dei lobifrontali (questa attivià frontale può essere connessa ad associazioni con movimenti del corpo. Come abbiamo discusso sopra, vi può essere un'attivtà ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] umana era conseguente al maggiore sviluppo dei lobifrontali. Un contributo fondamentale a favore dell' vasta lesione di tipo vascolare dell'emisfero sinistro centrata sul lobo frontale, aveva perduto l'uso della parola. L'osservazione di Broca era ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] può manifestarsi demenza, caratterizzata principalmente da un deficit delle funzioni cognitive sottese dall'integrità dei lobifrontali (funzioni esecutive), la cui attività risulta marcatamente ridotta a seguito della modificazione delle proiezioni ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] meno da lesioni infartuali ('lacune'), localizzate preferenzialmente nei talami, nello striato, nel ponte, nella sostanza bianca dei lobifrontali.
La demenza può inoltre essere provocata da un'ischemia cerebrale globale, come quella che si verifica ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] esperimenti di stimolazione elettrica (una tecnica ritenuta poco affidabile e da loro posta invece in primo piano) sui lobifrontali del cane. I loro esperimenti sono ripresi in modo sistematico e approfondito soprattutto da David Ferrier (1843-1928 ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] formazione del poligono arterioso del Willis; irrora il lobo frontale, il corpo calloso e la circonvoluzione parietale ascendente. più o meno estesi, che ne permettono la suddivisione in lobi e in circonvoluzioni e allo stesso tempo ne aumentano l’ ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...