NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] continuità attraverso le pliche laterali dei lobi ansiforme, paramediano e paraflocculare. Una suddivisione J. H., Columnar distribution of cortico-cortical fibers in the frontal association, limbic and motor cortex of the developing Rhesus monkeys, ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] selettivi di certe aree degli emisferi cerebrali in confronto ad altre. È stato dimostrato che le parti inferiori dei lobifrontali e parietali avevano subito un aumento selettivo in H. habilis rispetto ai calchi endocranici di A. africanus e ai ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che appare saldamente legata ai deficit nella produzione del linguaggio è un'area detta insula, nascosta nelle pieghe tra i lobifrontale e temporale. Quest'area ha un'importanza cruciale, ma il suo apporto può essere presente in misura relativamente ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] il dettaglio, ma i principi coinvolti. Con ciò vogliamo affermare che numerose importanti funzioni svolte dai lobifrontali possono essere svolte da strutture neurali artificiali, costruite sulla base delle informazioni raccolte dagli studi di ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] e al di fuori di esse; 3) le parole motorie provochino anche un'attività nelle aree motorie dei lobifrontali (questa attivià frontale può essere connessa ad associazioni con movimenti del corpo. Come abbiamo discusso sopra, vi può essere un'attivtà ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] umana era conseguente al maggiore sviluppo dei lobifrontali. Un contributo fondamentale a favore dell' vasta lesione di tipo vascolare dell'emisfero sinistro centrata sul lobo frontale, aveva perduto l'uso della parola. L'osservazione di Broca era ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] modo il controllo del movimento e la pianificazione dei comportamenti futuri dipendono in buona misura dai lobifrontali, la sensibilità somatica e la costruzione dello schema corporeo (ossia la rappresentazione neuronale della posizione relativa ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] con autismo di una disfunzione di alcuni sistemi di rete, quali il circuito limbico, il cervelletto, i lobifrontali (Bauman-Kemper 1985; Courchesne-Townsend-Saitoh 1994); parallelamente è stata dimostrata una componente genetica (Rutter et al ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] meno da lesioni infartuali ('lacune'), localizzate preferenzialmente nei talami, nello striato, nel ponte, nella sostanza bianca dei lobifrontali.
La demenza può inoltre essere provocata da un'ischemia cerebrale globale, come quella che si verifica ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...