Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] e della corteccia temporale, strutture che costituirebbero una sorta di serbatoio dei ricordi. Per i ricordi recenti, il lobofrontale svolgerebbe una funzione nel loro richiamo. Tale ruolo gli è attribuito sulla base di osservazioni di anatomia ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] piramidale crociato, che racchiude il maggior contingente delle fibre che prendono origine dalla corteccia pre-rolandica del lobofrontale: caratteristica di questo fascio è l’incrocio compatto di tutte le sue fibre in corrispondenza della porzione ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] rostrali del tronco encefalico, e le proiezioni di questi nuclei a livello del lobofrontale. Le principali caratteristiche neuropsichiatriche comprendono rallentamento psicomotorio o bradifrenia, compromissione delle funzioni esecutive, deficit ...
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In biochimica, sigla di vasoactive intestinal peptide, polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni (➔) e presente sia nell’intestino, dove stimola la secrezione elettrolitica e liquida della [...] (GIP). Insieme alla colecistochinina, è il peptide più abbondante nel cervello, soprattutto nella corteccia cerebrale, nel lobofrontale e nell’ipotalamo, e per questo a volte è ascritto alla classe dei neurotrasmettitori peptidici.
Il vipoma è ...
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Disturbo del linguaggio scritto consistente nella ripetizione di una sillaba, di una parola o di una piccola frase: si osserva nel parkinsonismo e nelle lesioni del lobofrontale. ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] gruppo di nuclei grigi che formano l'ipotalamo. Talamo e ipotalamo costituiscono il diencefalo.
Lobi cerebrali. - Il lobofrontale, mediante la corteccia motoria e quella premotoria, controlla i movimenti e le sequenze di movimenti volontari di ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] delle crisi precedenti. Il focolaio epilettogeno da cui insorgono le crisi è localizzato nella profondità del lobofrontale. Le attività bioelettriche anomale che produce emergono raramente alla superficie degli emisferi, in fase sia intercritica ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] corteccia olfattiva secondaria, che strutturalmente fa parte dell'isocorteccia e ha sede sulla faccia orbitale del lobofrontale. Le proiezioni dalla corteccia olfattiva primaria raggiungono la sia direttamente sia indirettamente, tramite i nuclei ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] - o intersegmentali.
La componente della via piramidale destinata al midollo spinale, il fascio corticospinale, prende origine da aree del lobofrontale (area motoria primaria 4 e area premotoria 6 di Brodmann, area motoria supplementare), del ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] crisi parziale semplice o complessa può presentare una secondaria generalizzazione. Le crisi che insorgono nel lobofrontale sono caratterizzate da automatismi gestuali complessi, frequenti manifestazioni motorie, possibilità di una caduta improvvisa ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...