Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] rostrali del tronco encefalico, e le proiezioni di questi nuclei a livello del lobofrontale. Le principali caratteristiche neuropsichiatriche comprendono rallentamento psicomotorio o bradifrenia, compromissione delle funzioni esecutive, deficit ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] nel funzionamento del sistema semantico sono i lobi temporali mediali, soprattutto le strutture ippocampali e il lobofrontale sinistro (Gabrieli, Cohen, Corkin 1988; Squire, Knowlton 1994).
Il sistema episodico conserva le conoscenze relative a ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] e il loro sviluppo nel bambino. Infine, alcune sindromi neuropsicologiche, come i disordini comportamentali associati a lesioni del lobofrontale e i difetti selettivi della memoria a breve termine uditiva-verbale prodotti da lesioni posteriori dell ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (fig. 8). Una semplice osservazione della figura consente di individuare una cavità massiccia presso la terza circonvoluzione del lobofrontale sinistro, una regione oggi nota come area di Broca. Broca e i suoi colleghi sostennero che la capacità di ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] collocate soprattutto nella regione posteriore. Alla regione anteriore è ragionevole attribuire un ruolo per l'intenzionalità, poiché il lobofrontale è fortemente legato all'azione e al suo eseguirsi. Ulteriori dati in Ca potrebbero venire da quelle ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] -clinico di un paziente che, in seguito a una vasta lesione di tipo vascolare dell'emisfero sinistro centrata sul lobofrontale, aveva perduto l'uso della parola. L'osservazione di Broca era rivoluzionaria per diversi motivi: il primo, di ordine ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] è lo schema di comportamento decisionale lento e soggetto a errore che spesso osserviamo in pazienti con danni al lobofrontale ventromediale, a cui sono spesso associate scelte casuali e impulsive.
Sia che gli stati fisici siano reali o vicari ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] ), che si sviluppa in senso antero-posteriore sulla faccia mediale del lobo temporale, formando una prominenza la cui forma è stata paragonata a da componenti corticali (corteccia insulare e orbito-frontale) e sottocorticali (amigdala) del sistema ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] esplicano tramite le strutture troncoencefaliche è infatti il lobo limbico, una struttura cerebrale che gioca un ruolo porta all’attribuzione di essa alla neocorteccia, specialmente quella frontale.
Sulla base di questa tripartizione, si può dire che ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] 'amigdala, la corteccia temporo-limbica e la neocorteccia frontale. La rimozione chirurgica dell'amigdala elimina le risposte , studi clinici hanno dimostrato che lesioni del lobo temporale causano un aumento patologico del comportamento aggressivo ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...