lobotemporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobotemporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] i destrimani) include anche i centri nervosi deputati alla comprensione del linguaggio parlato. Nella parte profonda (lobotemporale mediale), altre aree e strutture complesse svolgono un importante ruolo nei processi mnemonici, per es., l’amigdala ...
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ippocampo
Struttura cerebrale presente nel lobotemporale mediale del cervello dei Mammiferi. Esso contiene sottoregioni con confini anatomici ben definiti, le regioni CA (Cornus Ammonis), che mostrano [...] specializzazioni neurochimiche. Come il cervelletto e i bulbi olfattivi, l’ippocampo è una regione cerebrale in cui alcuni geni che controllano lo sviluppo del sistema nervoso continuano a essere espressi ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] zona del cervelletto in cui sono situate. Le lamelle del lobo mediano (o verme) sono in genere - specialmente nei mammiferi Albus (v., 1971). Per spiegare anche l'analisi degli schemi temporali, Fujita (v., 1982) ha cercato di combinare il principio ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] la perdita della visione nei due emicampi visivi controlaterali. La corteccia uditiva primaria si trova nel lobotemporale, nel giro temporale. La via uditiva comprende varie strutture: la coclea, a livello dell'orecchio interno; i nuclei cocleari ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] si può dire della percezione del linguaggio. È certo che nell'adulto la comprensione può essere danneggiata da lesioni al lobotemporale. Tuttavia la natura e la sede del danno non sono ancora noti. Tra i sintomi che colpiscono la percezione del ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] 44 e 45, mentre la migliore collocazione di quella di Wernicke (v. figura l) è forse la parte posteriore del lobotemporale superiore, nell'area 22 (Bogen e Bogen, 1976). La visione hebbiana prevede invece che la rappresentazione motoria e quella ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , sono, secondo Damasio, anatomicamente distinte e, per quanto riguarda i nomi concreti, localizzate nelle aree perisilviane temporali di sinistra: la punta del lobotemporale per i nomi propri (non tutti i casi di deficit specifici per i nomi propri ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] entorinale insieme all'ippocampo (lijima et al., 1996). La corteccia entorinale è un'area che fa parte del lobotemporale mediale del cervello, riceve connessioni da diverse altre aree ed è connessa all'ippocampo. La stimolazione elettrica della ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di comunicazione controllato dall'emisfero sinistro.
Una seconda area di interesse è la ricettiva area di Wernicke, posizionata posteriormente nel lobotemporale e preposta al linguaggio (fig. 3). Un luogo all'interno di quest'area, il planum ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] trattabile farmacologicamente, H.M. venne sottoposto a un intervento chirurgico per eliminare il tessuto cerebrale malato dal lobotemporale mediale; in seguito all'operazione, la sua capacità di percepire, di ragionare, di parlare, di ricordare gli ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...