Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] della memorizzazione che si osservano in tali pazienti sono stati in larga parte attribuiti a questi danni. Il lobotemporale è stato identificato come sede dei processi di memorizzazione anche da osservazioni effettuate da W.G. Penfield (1952 ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] nella sua funzione di verbalizzazione consapevole dei processi cognitivi e motori in corso, la c. è stata localizzata nel lobotemporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree del linguaggio. Un nuovo impulso agli studi sulle basi cerebrali della c ...
Leggi Tutto
Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] topografici per la diagnosi di sede delle e. parziali, così da individuare la localizzazione anatomica delle crisi (lobotemporale, parietale, frontale, occipitale). Il ruolo dell’ereditarietà è confermato da studi familiari, che indicano un rischio ...
Leggi Tutto
Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] )
Il condizionamento della paura
È un dato ormai definitivamente accertato che l’amigdala, una piccola regione del lobotemporale mediale del cervello, è essenziale per acquisire ed esprimere le associazioni di paura condizionata. In numerose specie ...
Leggi Tutto
Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] ) è ramo della carotide interna; fornisce: rami ascendenti al lobo orbitario, alle circonvoluzioni frontali e parietali; rami discendenti al lobotemporale e alla parte anteriore del lobo temporo-occipitale; un ramo terminale, chiamato arteria della ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] secondaria che ne interpreta il significato (v. somatoestesia). La restante corteccia partecipa, con settori corticali adiacenti del lobotemporale, alla formazione dell'area di Wernicke, o area recettiva del linguaggio, la cui funzione è quella di ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di neuroni, nell'encefalite da herpes simplex dell'adulto le prime zone colpite sono state quelle orbitofrontale e del lobotemporale, le zone cioè più facilmente aggredibili attraverso la mucosa olfattoria.
La via ematogena è certamente operante per ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] la perdita della visione nei due emicampi visivi controlaterali. La corteccia uditiva primaria si trova nel lobotemporale, nel giro temporale. La via uditiva comprende varie strutture: la coclea, a livello dell'orecchio interno; i nuclei cocleari ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] 44 e 45, mentre la migliore collocazione di quella di Wernicke (v. figura l) è forse la parte posteriore del lobotemporale superiore, nell'area 22 (Bogen e Bogen, 1976). La visione hebbiana prevede invece che la rappresentazione motoria e quella ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , sono, secondo Damasio, anatomicamente distinte e, per quanto riguarda i nomi concreti, localizzate nelle aree perisilviane temporali di sinistra: la punta del lobotemporale per i nomi propri (non tutti i casi di deficit specifici per i nomi propri ...
Leggi Tutto
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...