ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] -correlati. L’onda p3, generata da una complessa rete di connessioni che collega i lobi frontali con la corteccia cingolata anteriore, il lobo inferotemporale e la corteccia parietale, è correlata ai livelli di attenzione verso lo stimolo e alla ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] tronco. Un’altra origine di ernie è la porzione mediale del lobo temporale (ernia dell’uncus dell’ippocampo) con compressione del mesencefalo. provoca vaste distruzioni della corteccia temporale e frontale. Le demenze neurodegenerative (malattia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] della necessità di avere, in molte operazioni, risposte da un paziente vigile.
Le scoperte sul ruolo del lobo temporale e frontale nel controllo dell’aggressività hanno fatto sperare di poter trattare chirurgicamente i disturbi mentali, conducendo a ...
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funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] per tre gruppi di aree, temporali, occipitali e frontali; questo non si verifica quando il soggetto fallisce nel Questo implica che l’ippocampo e le altre strutture del lobo temporale mediale sono cruciali per la formazione iniziale di una ...
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musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] solo le aree uditive primarie, ma anche quelle secondarie, di più alto livello integrativo, nel lobo temporale, parietale e frontale. I dati fondamentali emersi dalle tecniche neurofisiologiche (EEG, ERPs) riguardano invece gli stadi di elaborazione ...
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limbico, sistema
Insieme di formazioni cerebrali del telencefalo e del diencefalo implicate nel controllo delle emozioni e delle reazioni comportamentali legate alla sopravvivenza della specie (paura, [...] a formare un anello intorno al tronco encefalico. Il lobo limbico comprende il giro paraippocampale, il giro del cingolo rimozione di parti del sistema l. (zone della corteccia frontale o del giro del cingolo). Tali pazienti, nonostante percepiscano ...
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corteccia
La parte esterna di un organo che racchiude o avvolge una sostanza di struttura diversa: c. cerebrale, c. cerebellare (➔ cervelletto), c. del rene, c. delle ghiandole surrenali (➔ surrene). [...] alle funzioni uditive e vestibolari, è connesso funzionalmente al lobo temporale. Il sistema cortico-spinale, o piramidale, controlla i movimenti, e origina nel quinto strato della c. frontale, temporo-parietale e parietale. La c. sensitiva riceve ...
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orientamento
Capacità di riconoscere la posizione del proprio corpo rispetto all’ambiente esterno e di programmare un comportamento motorio adeguato a raggiungere una meta prefissata. Il processo di [...] di mappe spaziali è l’ippocampo. Anche altre aree sono coinvolte nella capacità di orientarsi, cioè di percepire ed esplorare lo spazio: il lobo parietale per la consapevolezza dello spazio personale (il proprio corpo), i lobi temporale e ...
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ventricoli cerebrali
Le quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati, derivate dalle vescicole cerebrali dell’embrione, nelle quali circola il liquor cerebrospinale. Il I e il II ventricolo, o ventricoli [...] laterali, costituiscono le cavità degli emisferi cerebrali, con prolungamenti che penetrano ciascuno in un lobo cerebrale (frontale, temporale e occipitale); ciascun ventricolo laterale comunica con il III ventricolo attraverso un proprio forame ( ...
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In anatomia, le sporgenze dei lobi cerebrali, grazie alle quali si ha un significativo aumento quantitativo della corteccia cerebrale. Le c. si indicano col nome del lobo o della regione cui appartengono [...] e con un numero ( 1ª c. frontale) o precisandone l’orientamento ( c. frontale ascendente); nel caso che limitino una scissura, precisando la loro posizione rispetto alla scissura stessa ( c. prerolandica); a volte sono indicate con il nome di chi ne ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...