Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] accertato che l’amigdala, una piccola regione del lobo temporale mediale del cervello, è essenziale per acquisire ed da quelle associative polimodali come la corteccia temporale, frontale, cingolata e insulare e la formazione ippocampale. Dopo ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] zone colpite sono state quelle orbitofrontale e del lobo temporale, le zone cioè più facilmente aggredibili attraverso febbre da flebotomi sono presenti sintomi neurologici: cefalea frontale intollerabile, rigidità nucale, segno di Kernig, fotofobia, ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] i contesti spaziali o, in alcune regioni della corteccia frontale e temporale, le funzioni legate alla memoria. Il complesso La corteccia entorinale è un'area che fa parte del lobo temporale mediale del cervello, riceve connessioni da diverse altre ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] solitamente coinvolge nelle fasi iniziali alcune aree del lobo temporale mesiale, come la corteccia entorinale e da atrofia focale lobare che interessa in particolare la corteccia frontale orbitobasale, la regione del polo temporale e l'amigdala. All ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] da quella riscontrata in alcuni pazienti con lesioni frontali descritti da Antonio R. Damasio.
Punti di La terza area preservata nella sindrome di Williams, il lobo temporale mediale, potrebbe includere porzioni della corteccia associativa uditiva, ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] ricordi più antichi e più consolidati, che il lobo temporale mediale (ippocampo, amigdala e corteccia temporale) emozioni positive, si accompagna a un'attivazione della corteccia frontale: per esempio, le ricerche effettuate da Richard J. Davidson ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] esplicano tramite le strutture troncoencefaliche è infatti il lobo limbico, una struttura cerebrale che gioca un ruolo porta all’attribuzione di essa alla neocorteccia, specialmente quella frontale.
Sulla base di questa tripartizione, si può dire che ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] da quelle associative polimodali come la corteccia temporale, frontale, cingolata e insulare e la formazione ippocampale. i risultati relativi a pazienti con danno unilaterale al lobo temporale mediale sono contrastanti.
Le sensazioni di paura ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] del flusso sanguigno e del metabolismo a livello del lobo temporale, in particolare quello dell'emisfero destro, il che provare emozioni positive, si accompagna a un'attivazione della corteccia frontale. Per es., è stato notato che nei soggetti che ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e da loro posta invece in primo piano) sui lobi frontali del cane. I loro esperimenti sono ripresi in modo una particolare struttura bianca della corteccia nella zona calcarina del lobo occipitale denominata 'stria di Gennari' (dal nome del ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...