Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] i lobi frontali, l'amigdala, l'ippocampo, la regione paraippocampale, il talamo, il lobotemporale mediale, il giro cingolato e il giro temporale superiore. Queste alterazioni della struttura cerebrale non sono imputabili alla durata della malattia o ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] . Quanto ai segni di localizzazione, essi naturalmente variano a seconda della regione colpita. Poiché gli ascessi del lobotemporale sono i più frequenti, essendo essi la conseguenza dei processi settici provenienti dall'orecchio, un segno non raro ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] si osservano imponenti fenomeni di afasia, sia motoria (se l'atrofia è localizzata nel lobo frontale), sia sensoriale (atrofia nel lobotemporale sinistro), con parafasie, perseverazioni, ecolalia. Sono generalmente lese le più alte facoltà psichiche ...
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Otorinolaringoiatra, nato a Vienna il 22 aprile 1876, nel 1917 fu nominato professore a Upsala. Nel 1914 ottenne il premio Nobel con la sua Physiologie und Pathologie des Bogengangapparates beim Menschen [...] . Le osservazioni anatomo-cliniche, però, hanno tolto gran parte del valore fisiopatologico e clinico attribuito a questa prova dal Bárány, potendosi riscontrare positiva in lesioni anche lontane dal cervelletto (lobo frontale, lobotemporale). ...
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PAPILLA da stasi
Giovanni MINGAZZINI
Sindrome oftalmoscopica caratterizzata da edema della papilla del nervo ottico, il quale aumenta considerevolmente di volume, formando un rilievo attorno al quale [...] papilla da stasi nei tumori del cervelletto esiste nella proporzione del 92%; in quelli delle eminenze nel 90%; in quelli del lobotemporale nel 68%; in quelli dei lobi frontale e prefrontale nel 60%; in quelli del ponte nel 45%; in quelli del talamo ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] , per es. la localizzazione del punto di applicazione dello stimolo e discriminazione della sua intensità.
Il lobotemporale costituisce la parte inferiore e laterale dell’emisfero cerebrale, è limitato verso l’alto essenzialmente dalla scissura ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] di una chirurgia di confine fra o. e neurochirurgia, nella quale uno sportello nell’osso temporale prima, la divaricazione del lobotemporale poi, offrono un’ampia ‘luce’ chirurgica sulla rocca petrosa, consentendo quindi interventi operatori di ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] e mezzo.
I. di Reil La porzione triangolare laterale dell’emisfero cerebrale dei Mammiferi Primati, che è ricoperta dal lobotemporale ed è situata nel fondo della scissura di Silvio. Corrisponde all’area della corteccia che ricopre il corpo striato ...
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Psichiatra (Niederweningen, Zurigo, 1866 - Baltimora 1950). Dal 1892 negli Stati Uniti, dove ricoprì importanti incarichi scientifici e didattici, le sue concezioni influenzarono profondamente, e per decennî, [...] biochimico delle correlate strutture nervose. Numerosi i suoi contributi alla neuroanatomia e alla neuropatologia: scoprì la via lobo-temporale delle radiazioni ottiche, detta asse di M., e studiò l'afasia. La sua opera principale è Collected ...
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In psicopatologia, condizione nella quale la realtà appare vaga, lontana, estranea. Spesso di lunga durata, accompagnata a senso di ansia, la d. a volte sopravviene a crisi (per es., nei tumori del lobo [...] temporale o in situazioni di panico o di estrema tensione emotiva). ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...