Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] esperimenti sono stati recentemente confermati da altri autori che hanno messo in evidenza ulteriori dettagli del contributo del lobotemporale al processo visivo.
Anche la lesione dei lobi parietali porta nell'uomo a una certa incapacità di far ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] zona del cervelletto in cui sono situate. Le lamelle del lobo mediano (o verme) sono in genere - specialmente nei mammiferi Albus (v., 1971). Per spiegare anche l'analisi degli schemi temporali, Fujita (v., 1982) ha cercato di combinare il principio ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] bilabiali (/p/) e dentali (/t/), si registra un’attivazione contemporanea a livello sia delle aree uditive del lobotemporale sia delle aree motorie precentrali, con un’ulteriore specificazione a seconda del fonema elaborato: in corrispondenza della ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] frontale sono più inclini, nelle situazioni di conflitto, a fare uso della intimidazione fisica e verbale. Anche il lobotemporale è implicato nella suscettibilità a violenza e aggressività, come emerso da studi su pazienti con lesioni o tumori in ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] 'orientamento delle linee; altre ancora che permettono di interpretare le immagini. Per esempio, c'è un'area molto precisa nel lobotemporale che ci avverte se stiamo guardando il volto di una persona. Esistono casi di persone che, in seguito a un ...
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tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] , ma anche nella percezione tattile. La corteccia somatosensoriale secondaria, inoltre, è connessa con alcune aree del lobotemporale, che si ritiene siano coinvolte nella memoria tattile e cinestesica. Nella corteccia parietale posteriore si trovano ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] per l’insorgenza acuta di una lesione vascolare in un territorio critico per le funzioni cognitive, come il lobotemporale mediale, il lobo frontale, il giro angolare, la testa del nucleo caudato, il talamo, il ginocchio della capsula interna. A ...
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afasia
Perdita, parziale o completa, delle capacità linguistiche, ossia della comprensione o della espressione linguistica, o di entrambe, conseguente a un danno alle aree cerebrali del linguaggio e [...] per la difficoltà a trovare le parole esatte. Insorge in seguito a lesioni della superficie posteriore del lobotemporale inferiore sinistro.
Afasia in soggetti non udenti
I soggetti non udenti utilizzano un linguaggio basato sulla gestualità ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] , è costituita da una sottile lamina ossea che separa la cavità timpanica dalla fossa cranica media, contenente il lobotemporale del cervello. La parete posteriore, o mastoidea, presenta, a livello della loggetta degli ossicini, un'apertura, il ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] di neuroni, nell'encefalite da herpes simplex dell'adulto le prime zone colpite sono state quelle orbitofrontale e del lobotemporale, le zone cioè più facilmente aggredibili attraverso la mucosa olfattoria.
La via ematogena è certamente operante per ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...