Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] del condizionamento della paura
È un dato ormai definitivamente accertato che l'amigdala, una piccola regione del lobotemporale mediale del cervello, è essenziale per acquisire ed esprimere le associazioni di paura condizionata. In numerose specie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] chiamò 'attacchi psichici', corrispondevano agli 'stati sognanti' descritti per la prima volta da Jackson per l'epilessia del lobotemporale. Poiché essi non emergevano casualmente bensì erano in ogni paziente in stretto rapporto con la sua biografia ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] di distanza dal neurologo tedesco C. Wernicke (1874), è correlato a una lesione del giro superiore del lobotemporale sinistro ed è caratterizzato da una diversa configurazione di sintomi: produzione verbale fluente, ma scarsamente comprensibile e ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] poi da una serie di altre aree corticali che partono dalla scissura di Silvio.
Nel centro dell'audizione, localizzato nel lobotemporale, la fonazione viene valutata come comunicazione, ossia come una serie di suoni significanti; nel centro dei suoni ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] delle cellule mitrali nella corteccia olfattoria che, nell'uomo, è situata nella corteccia piriforme del lobotemporale. Gli stimoli olfattori attivano la corteccia piriforme bilateralmente, mentre attivano la corteccia orbitofrontale soltanto a ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] alterazione, da lui descritta e quindi legata al suo nome, conosciuta come "sindrome profonda del lobotemporale di Bianchi", caratterizzata da emiplegia transitoria, emianestesia e astereognosia, alessia, agrafia, sordità verbale transitoria ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] metabolica di quelle parti del sistema nervoso che sono più attive delle altre - è stato dimostrato che il lobotemporale (insieme ad altre strutture del sistema limbico) è coinvolto negli attacchi di panico, un disturbo dell'emotività caratterizzato ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] che l'attacco è preceduto e accompagnato da un aumento del flusso sanguigno e del metabolismo a livello del lobotemporale che, evidentemente, svolge un ruolo critico in questi episodi.
In sostanza il bilancio tra i fautori di una concezione ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il corpo genicolato mediale fino a raggiungere il lobotemporale, identificato da Ferrier alla metà degli anni 2, pp. 367-386.
Gross 1994: Gross, Charles G., How inferior temporal cortex became a visual area, "Cerebral cortex", 4, 1994, pp. 455-469 ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] aree 35 e 36 di Brodmann) e nella corteccia paraippocampale (aree TF e TH). L'amigdala è situata in profondità nel lobotemporale anteriormente all'ippocampo, ed è densamente connessa con questo e con le altre regioni di MTL. Quest'ultimo si trova in ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...