MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] 26 settembre 1819; Emira, regina d’Egitto (N. Cervelli), melodramma serio, Milano, Scala, 6 marzo 1821; La dama locandiera (Romanelli), anche L’albergo dei pitocchi, melodramma giocoso, ibid., 8 aprile 1821, La poetessa errante (Palomba), melodramma ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] di C. Gallone, dal dramma di G. Giacosa; e come goldoniana Mirandolina, brillante, vivace e civetta al punto giusto ne La locandiera di L. Chiarini da C. Goldoni (che uscì solo nel dicembre del 1944).
La relazione con Valenti continuava e da lui la ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] assolute, La canzone di San Giovanni di Giuseppe Pietri (Giovanni), Ecuba di Gian Francesco Malipiero (Agamennone), La locandiera di Mario Persico (il marchese di Forlimpopoli), Il contrabbasso di Valentino Bucchi (il Contrabbassista), La notte di ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] . Guglielmi. Nuovamente al Capranica il C. torna tre anni più tardi con un'altra farsetta in due atti a cinque voci: La locandiera astuta su libretto di G. Donadini (genn. 1776). Una sola volta fu presentato in teatro, e precisamente al S. Samuele di ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Zandonai (Roma, teatro Reale, 22 febbr. 1933); Il Campiello di E. Wolf Ferrari (Milano, teatro alla Scala, 12 febbr. 1936); La locandiera di M. Persico (Roma, teatro Reale, 17 marzo 1941; infine all'EIAR, Torino, 19 ott. 1939); Le nozze di Maura di A ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] . Nacque una vasta produzione in cui comparivano personaggi e soggetti ricorrenti: madri e bambini, gli innamorati, la locandiera, i giocatori, l’osteria, soldati, cacciatori, suonatori... Tutto veniva registrato su piccole tavolette con un piglio ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] di Trieste, 4 ottobre 1930; B. Migliorini, Varo di due vocaboli, in Scenario, 1932, n. 1, p. 36; G. Salvini, Interpretazione della “Locandiera”, ibid., pp. 11-14; Le recite di T. P. al Verdi…, in Il Piccolo di Trieste, 7 aprile 1933; E. Ferdinando ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] vasto e pregevole: Francesca da Rimini del Pellico, Pia de' Tolomei di Marenco, Giulietta e Romeo di Shakespeare, La locandiera e Le gelosie di Lindoro di Goldoni, Maria Stuarda di Schiller, Adriana Lecouvreur di Scribe ed E.-W. Legouvé. Nei ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] T.S. Eliot (1984); Zio Vania di A. Cechov (1985); Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1986 e 1995); La locandiera di C. Goldoni (1987); Ciascuno a suo modo di L. Pirandello (1988); Le false confidenze di P. de Marivaux (1989); La dolce ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Ruiz de Castro y Portugal. L’arrivo a Roma è descritto da Ferrari (p. 70): «in una camera d’una locandiera, afflitto dell’animo e malagiato del corpo». L’amico napoletano Antonio Martorani ne avvertì Arrigo Falconio e Gasparo Salviani, già ammiratori ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.