Regista teatrale italiano (Firenze 1927 - Ancona 1980); dopo un lungo e intenso apprendistato con i maggiori registi italiani, esordì nel 1951 con Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw. Da allora, si rivelò [...] , per essa creò alcune delle sue migliori regie: Il rinoceronte di E. Jonesco, La bisbetica domata di Shakespeare, La locandiera di Goldoni. Dopo lo scioglimento della Compagnia dei Quattro, fu direttore prima del Teatro Stabile di Torino, poi di ...
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Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] in parti scritte appositamente per lui nella Vedova scaltra, La famiglia dell'antiquario, La bottega del caffè, La locandiera, ecc. Nel 1753 Goldoni abbandonò la compagnia e fu sostituito da P. Chiari, le cui commedie avventurose contribuirono ...
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NICCODEMI, Dario
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Livorno il 27 gennaio 1874, morto a Roma il 24 settembre 1934. Passò l'infanzia e l'adolescenza a Buenos Aires, dove non ancora ventenne cominciò [...] segretario a Parigi; dove egli rimase fino alla guerra mondiale traducendo e adattando per l'attrice lavori italiani (La locandiera di Goldoni, La figlia di Jefte di Cavallotti), e scrivendo per lei e per altri interpreti drammi originali in lingua ...
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Attore e regista italiano (Milano 1933 - Roma 2012). Dopo aver frequentato la scuola del Piccolo Teatro di Milano, si fece conoscere come mimo e interprete di spettacoli di cabaret, di commedie musicali [...] ); Un patriota per me di J. J. Osborne (1991); Il Turco in Italia di G. Rossini (1997); nel 2006 ha diretto La locandiera di C. Goldoni, cui ha fatto seguito nel 2007 la regia dell'opera Die Vögel (Gli uccelli), musicata da W. Braunfels e ispirata ...
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MELATO, Maria
Attrice, nata a Reggio nell'Emilia nel 1885. Esordì adolescente in una filodrammatica di Piacenza; poi entrò a far parte d'una poverissima compagnia Zamborini; tornò poi a recitare in un'altra [...] disciplinando le sue naturali qualità sotto la guida del Talli, e dando i migliori saggi di sé sia nel genere comico (da La Locandiera di Goldoni a Una bella avventura di G.-A. de Caillavet e R. de Flers, a L'asino di Buridano degli stessi, a ...
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Nato a Palermo nel 1817. Iniziò gli studî nella città natale e li compì, con non poco profitto, al Conservatorio di Napoli, dove, tra gli altri, ebbe maestri grandissimi come Donizetti e Zingarelli. Nella [...] : Il lazzarone napolitano (1838), Una notte di carnevale (1838), I due gemelli (1839), I due forzati (1839), La locandiera (1839), Giovanna Vallese (1840), La sentinella notturna (1840), Omicidio imaginario (1841), Due Pulcinella simili (1841), Il ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] a Parigi per il Teatro Italiano (Théátre de l'Impératrice), nella cui sala di rue de Louvois esordì ne La locandiera scaltra del Farinelli, ricoprendo il ruolo del conte Cosmopoli. Il B. era allora nel pieno delle forze e aveva già sposato ...
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KNIPPER-ÔECHOVA, Ol′ga Leonardovna
Ettore Lo Gatto
Attrice russa, nata nel 1870 nel governatorato di Vjatka, ma vissuta quasi sempre a Mosca. Dal 1901 sposa dello scrittore Čechov (v.). Fin da bambina [...] lei sostenuta fu quella di Irina nel dramma di Alessio Tolstoj Lo zar Fedor Ioannovič, cui seguirono Mirandolina in La locandiera e Irina nel Gabbiano di Čechov. I personaggi femminili cechoviani (Elena Andreevna in Zio Vanja, Maša in Le tre sorelle ...
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NOTA, Alberto
Silvio D'AMICO
Commediografo, nato il 15 novembre 1775 a Torino, morto ivi il 17 aprile 1847. Laureato diciottenne in giurisprudenza, fece parte dal 1803 al 1816 della magistratura piemontese; [...] nel 1808), I dilettanti comici (1808), L'atrabiliare (1812) ricordo del Burbero goldoniano), La lusinghiera (1818, ricordo della Locandiera), La pace domestica (1819, ricordo di La buona famiglia), La vedova in solitudine (1821), La fiera (1826), La ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] le sue interpretazioni goldoniane: dalla Rosaura de La serva amorosa all'Eugenia de Gli innamorati, dalla Mirandolina de La locandiera alle protagoniste de La serva vendicativa e de La serva padrona.
Iniziò la sua carriera con la compagnia intitolata ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.