RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] Coltellini. Alta, per la media del tempo, attraente e di bel portamento, il suo repertorio variava dalla commedia (La locandiera e Le gelosie di Lindoro di Carlo Goldoni, I gelosi fortunati di Giovanni Giraud), al dramma (Adriana Lecouvreur di Eugène ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] caffè (come Ridolfo), La figlia obbediente, I puntigli domestici, La moglie saggia, La donna volubile, La serva amorosa, La locandiera (come Fabrizio) e la più tarda Donna vendicativa. Seppe andare in scena sia con la maschera che senza, e divenne ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] di Ettore della Porta, e In Maremma, bozzetto drammatico in un atto su libretto in prosa di Ferdinando Paolieri. De La locandiera fu pubblicato nel 1909 il solo libretto in cento copie fuori commercio. Lasciò incompiuto un Trattato di armonia.
Morì a ...
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MEDEBACH, Girolamo
Teresa Megale
MEDEBACH (Metembach), Girolamo. – Nacque a Roma nel 1706 da Giovanni Francesco; è ignoto il nome della madre. Gli furono imposti i nomi di Agostino, Raimondo, Girolamo.
Esordì [...] ), ibid., pp. 751 s.; Id., L’Autore a chi legge de La donna vendicativa, ibid., IV, ibid. 1940, pp. 1005-1010; Id., La locandiera, a cura di S. Mamone - T. Megale, Venezia 2007, pp. 39-45; P. Chiari, La commediante in fortuna, o sia Memorie di madama ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] sempre più provetta. Al Fondo nel 1837 cantò L’Americano in fiera del conte Nicola Gabrielli e nel 1839 La locandiera di spirito di Salvatore Agnello. Intanto era apparso su numerose piazze italiane, Siena, Firenze, Ancona, Pesaro, e fin dal 1831 ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] femmes dello stesso autore, accanto ai quali interpretò anche Turiddu della Cavalleria Rusticana, il Cavaliere di Ripafratta della Locandiera, e poi i personaggi del teatro di Bracco e di Giacosa: fu anche il primo Vitaliano Lamberti di Romanticismo ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] in ruoli tragici come Ermengarda nell’Adelchi di Alessandro Manzoni, fu ritenuta protagonista ideale anche di commedie, come La locandiera di Carlo Goldoni.
Nel 1846 fu prima attrice accanto ad Alamanno Morelli e Luigi Bellotti Bon nella Compagnia ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] G. Forzano, Femminilità di U. Bonmartini. Nel 1921 abbandonò le scene e vi tornò solo nel 1926 per una edizione de La locandiera, presentata al teatro Nazionale di Roma.
Visse prima a Livorno quindi a Milano, dove morì il 25 marzo 1930.
Fonti e Bibl ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] . Seguirono numerose opere, fra le quali sempre il Fétis cita: La bella incognita (Roma, Teatro Valle, carn. 1788), La locandiera (Roma, Teatro Capranica, carn. 1789), Achille all'assedio di Troia (Firenze, Teatro in via della Pergola, 27 dic. 1797 ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] e l'allontanamento di Maria Angiola. Sempre innamorato della compagna, il C., dopo averla ritrovata a Reggio dove faceva la locandiera, fuggì con lei una prima volta nel 1812, poi una seconda volta consenziente la moglie, che fu abbandonata in questa ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.