DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] G. Forzano, Femminilità di U. Bonmartini. Nel 1921 abbandonò le scene e vi tornò solo nel 1926 per una edizione de La locandiera, presentata al teatro Nazionale di Roma.
Visse prima a Livorno quindi a Milano, dove morì il 25 marzo 1930.
Fonti e Bibl ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] . Seguirono numerose opere, fra le quali sempre il Fétis cita: La bella incognita (Roma, Teatro Valle, carn. 1788), La locandiera (Roma, Teatro Capranica, carn. 1789), Achille all'assedio di Troia (Firenze, Teatro in via della Pergola, 27 dic. 1797 ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] e l'allontanamento di Maria Angiola. Sempre innamorato della compagna, il C., dopo averla ritrovata a Reggio dove faceva la locandiera, fuggì con lei una prima volta nel 1812, poi una seconda volta consenziente la moglie, che fu abbandonata in questa ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] ); per Luigi Chiarini ottocenteschi in Via delle Cinque Lune (1942) e La bella addormentata (1942), e settecenteschi in La locandiera (1944). Tra le sue non molte opere di ambientazione coeva vanno ricordate Il signor Max (1937) di Camerini e Addio ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] convenzionali. Petulante russa nel garbato Le sorelle Materassi (1944) di Ferdinando Maria Poggioli e attrice veneziana in La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, nel dopoguerra ripropose spesso, con varianti e sfumature e in film disuguali, il ruolo ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ’Ariosto (L’Origille) a Cervantes (Il nuovo don Chisciotte, Il curioso del suo proprio danno) a Goldoni (La ricca locandiera, Roma, Capranica, 1759, P.A. Guglielmi; La donna di tutti i caratteri; La giocatrice bizzarra, Nuovo, primavera 1764, Gaspare ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] in repertorio anche Zazà di P.-F. Berton e C. Simon, Viaggio di nozze e I giorni più lieti di Antona Traversi, La locandiera di C. Goldoni, Tristi amori di Giacosa, La moglie ideale e Ondina di Praga, L'altro pericolo di H. Lavedan; L'albergo dei ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] del piano di sopra (1941) di Raffaello Matarazzo, Cenerentola e il signor Bonaventura (1941) di Sergio Tofano, La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, Messalina (1951) e Casta diva (1954) di Gallone ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] di Venezia (entrambe replicate al Regio di Torino l'anno seguente), o ancora Chi la dura la vince del Rossi (da La locandiera di C. Goldoni), andata in scena al Valle di Roma per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] finiva il suo corso di legge all'università di Padova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della Locandiera era […] conosciuto, […] apprezzato e applaudito"; il protagonista, il conte Ottavio, "si avvicina molto al marito della Moglie saggia ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.