PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ’Ariosto (L’Origille) a Cervantes (Il nuovo don Chisciotte, Il curioso del suo proprio danno) a Goldoni (La ricca locandiera, Roma, Capranica, 1759, P.A. Guglielmi; La donna di tutti i caratteri; La giocatrice bizzarra, Nuovo, primavera 1764, Gaspare ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] in repertorio anche Zazà di P.-F. Berton e C. Simon, Viaggio di nozze e I giorni più lieti di Antona Traversi, La locandiera di C. Goldoni, Tristi amori di Giacosa, La moglie ideale e Ondina di Praga, L'altro pericolo di H. Lavedan; L'albergo dei ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] di Venezia (entrambe replicate al Regio di Torino l'anno seguente), o ancora Chi la dura la vince del Rossi (da La locandiera di C. Goldoni), andata in scena al Valle di Roma per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] finiva il suo corso di legge all'università di Padova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della Locandiera era […] conosciuto, […] apprezzato e applaudito"; il protagonista, il conte Ottavio, "si avvicina molto al marito della Moglie saggia ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] (7 marzo 1935); Ginevra degli Almieri di M. Peragallo (13 febbr. 1937); La zolfara di Mulè (25 febbr. 1939); La locandiera di M. Persico (17 marzo 1941); L'isola del sole di R. Caetani (30 genn. 1943).
Ancora in prima rappresentazione assoluta ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] di quanti furono a' bei tempi di Goldoni stesso. 1 personaggi boriosi e stangati del marchese di Forlimpopoli nella Locandiera e del conte nel Ventaglio erano, incarnati da lui, altrettanti poemi". Tra le testimonianze sono degne di menzione quelle ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] mondo borghese" (Zanetti, p. 429).
Singolare da questo punto di vista è il caso di una delle sue ultime commedie, La locandiera, lungo intermezzo con balli e musica di P. Auletta, commissionata nel 1738 da Carlo di Borbone e portata in scena al ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] ); P. Gravigliè (Il cambio della sposa con Pulcinella, 1836); F. Zelada (Il duello al buio, 1836); S. Agnello (La locandiera di spirito, 1839); A Traversari (La lettera di raccomandazione, 1840); A. De Simone (Matilde d'Inghilterra, 1841); G. Pacini ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] (1939, di Alessandrini) –, sia in personaggi di provenienza teatrale, quali il conte di Alba Fiorita ne La Locandiera (1944, di Luigi Chiarini). Furono molto apprezzate anche le sue interpretazioni più 'moderne', come quella del caporale degli ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] con una memorabile esecuzione della Pamela nubile di C. Goldoni (dopo che la C. aveva rifiutato di recitare ne La Locandiera, la cui protagonista, secondo lei, era priva di nobiltà). Degne di rilievo furono le rappresentazioni de La Cameriera astuta ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.