GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , ottenendo critiche entusiastiche (specialmente per Il burbero benefico, Un curioso accidente, La bottega del caffè e La locandiera), che Gaetano condivise con Adelaide Ristori, Ernesto Rossi e Luigi Bellotti Bon. Al ritorno divenne socio del Rossi ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] di guerra.
A quest'opera fecero seguito La bella addormentata (1942), dalla commedia omonima di Rosso di San Secondo, e La locandiera (1943), da Carlo Goldoni, quest'ultima non terminata, in fase di montaggio, dal C., a causa del precipitare degli ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] La fanciulla del West di Puccini, quindi nel 1941: Siberia di U. Giordano, Il carillon magico di R. Pick Mangiagalli, La Locandiera di M. Persico (in prima assoluta, 17 marzo), La baronessa di Carini di G. Mulé (prot. M. Caniglia).
Nello stesso anno ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] . Metastasio, Venezia, primavera 1790); I due fanatici per la poesia (Firenze, teatro degli Intrepidi, carnevale 1791); La locandiera astuta (libretto di G. Rossi, Roma, carnevale 1792); Gliamanti ridicoli (Roma, carnevale 1793); Oro non compra amore ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Barbaro, I due misantropi (1937) e La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, Via delle Cinque Lune (1942) e La locandiera (1944) di Luigi Chiarini.
Dal 1932 intraprese anche l’attività di regista cinematografico, che considerava il compendio dei suoi ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] che G.E. Lessing aveva iniziato dell'Erede fortunata. Tra i suoi saggi vanno segnalati in particolare: La fortuna della Locandiera fuori d'Italia, apparso nel novembre 1907 in La Rivista d'Italia (pp. 716-753), le Traduzioni del "Ventaglio" (in ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] Mercadante, ed un'altra del 30 maggio 1827 circa una sua prestazione a Loreto nella Matilde di Shabran, in Camilla e nella Locandiera di G. Farinelli, poco si sa dell'attività del cantante fino al suo esordio a New York ne IlBarbiere di Siviglia il18 ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] , opera teatrale in tre atti, su libretto di A. Borella (1952); per orchestra: Volo d'api (1932); Ouverture a La locandiera di C. Goldoni (1933); Tempo alto (1938), Inno vesperale, Pocket Symphony, per archi (1949); Le cronache, sinfonia (1951); L ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di T. Williams in seconda edizione (teatro Nuovo di Milano, 28 aprile successivo) in cui fu un Mitch di "particolare valore", della Locandiera di C. Goldoni (teatro Eliseo, 2 ott. 1952) in cui fu Fabrizio, delle Tre sorelle di A. P. Čechov (teatro ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] dopo, e fino al 1918, si unì di nuovo a Ruggeri, scegliendo questa volta un repertorio consolidato: La moglie di Claudio, La locandiera di Goldoni, ancora Fedra, Mario e Maria e, infine, Ma non è una cosa seria di L. Pirandello. Dopo il 1918 fece ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.