Poetessa e autrice drammatica irlandese (Roxborough, Galway, 1852 - Coole Park 1932). Con W. B. Yeats e G. Moore fondò a Dublino (1899) un teatro nazionale irlandese che fu chiamato Irish Literary Theatre [...] più lunghe, quali The image (1910), Damer's gold (1913). Tradusse in kiltartan molte commedie di Molière e La locandiera di Goldoni; in inglese antiche saghe irlandesi (Cuchulain of Muirthemne, 1902; Gods and fighting men, 1904). La sua opera ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] , Il bugiardo, I pettegolezzi delle donne, La moglie saggia, Le donne gelose, Le donne curiose, La serva amorosa, La locandiera). Al 1750 risale la ben nota promessa, poi mantenuta, di scrivere in un anno sedici commedie nuove. Nel 1753, separatosi ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ’Ariosto (L’Origille) a Cervantes (Il nuovo don Chisciotte, Il curioso del suo proprio danno) a Goldoni (La ricca locandiera, Roma, Capranica, 1759, P.A. Guglielmi; La donna di tutti i caratteri; La giocatrice bizzarra, Nuovo, primavera 1764, Gaspare ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] finiva il suo corso di legge all'università di Padova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della Locandiera era […] conosciuto, […] apprezzato e applaudito"; il protagonista, il conte Ottavio, "si avvicina molto al marito della Moglie saggia ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] che G.E. Lessing aveva iniziato dell'Erede fortunata. Tra i suoi saggi vanno segnalati in particolare: La fortuna della Locandiera fuori d'Italia, apparso nel novembre 1907 in La Rivista d'Italia (pp. 716-753), le Traduzioni del "Ventaglio" (in ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Ars italica, di cui il C. fu promotore e presidente e il Talli direttore artistico, all'Argentina con la Locandiera del Goldoni. Questo impegno venne ben presto abbandonato dal C. che preferì dedicarsi esclusivamente alla stesura della nuova commedia ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] T.S. Eliot (1984); Zio Vania di A. Cechov (1985); Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1986 e 1995); La locandiera di C. Goldoni (1987); Ciascuno a suo modo di L. Pirandello (1988); Le false confidenze di P. de Marivaux (1989); La dolce ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] goldoniano della femminilità doveva però trovare di lì a qualche tempo una ben più schietta ed artistica espressione nella Locandiera, che, recitata la sera del 26 dicembre 1752 al Teatro Sant'Angelo, fu il migliore frutto della collaborazione col ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.