BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] a Parigi per il Teatro Italiano (Théátre de l'Impératrice), nella cui sala di rue de Louvois esordì ne La locandiera scaltra del Farinelli, ricoprendo il ruolo del conte Cosmopoli. Il B. era allora nel pieno delle forze e aveva già sposato ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 2 ottobre ed ancora nella prima di Elisa e Claudio di Mercadante il 30 ottobre.
Nel 1822 partecipò alla prima de La dama locandiera ossia L'albergo de' pitocchi di G. Mosca, l'8 aprile, alla prima di Adele ed Emerico ossia Il posto abbandonato di S ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] nelle Nozze mozartiane). Sempre nel 1800 s'esibì a Vicenza e Udine in opere di F. Paer e J.S. Mayr (La locandiera, da C. Goldoni), sempre in parti da comprimaria, propria d'una debuttante. Nel 1803-1804 la ritroviamo a Napoli, al teatro Nuovo ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] l'Orazio, libretto di A. Palomba (Napoli, Teatro Nuovo, carnevale 1737), Il Marchese Sgrana, dello stesso (ivi, primavera 1738), e La Locandiera, di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che gli fu ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Conservatorio "Giuseppe Verdi", (part. tr. ms. 120); secondo Fétis, Sclunidl e Grove, sarebbe da attribuirsi al F. anche La locandiera scaltra, opera buffa, rappresentata a Parigi nel 1812 (secondo il New Grove a Venezia il 1º genn. dello stesso anno ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] carnevale (Palermo, Teatro Carolino, 1838), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, estate 1839), La Sentinella notturna (ivi, teatro Partenope, 1840), L'Omicida immaginario e ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] di Ettore della Porta, e In Maremma, bozzetto drammatico in un atto su libretto in prosa di Ferdinando Paolieri. De La locandiera fu pubblicato nel 1909 il solo libretto in cento copie fuori commercio. Lasciò incompiuto un Trattato di armonia.
Morì a ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] . Seguirono numerose opere, fra le quali sempre il Fétis cita: La bella incognita (Roma, Teatro Valle, carn. 1788), La locandiera (Roma, Teatro Capranica, carn. 1789), Achille all'assedio di Troia (Firenze, Teatro in via della Pergola, 27 dic. 1797 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] di Venezia (entrambe replicate al Regio di Torino l'anno seguente), o ancora Chi la dura la vince del Rossi (da La locandiera di C. Goldoni), andata in scena al Valle di Roma per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] (7 marzo 1935); Ginevra degli Almieri di M. Peragallo (13 febbr. 1937); La zolfara di Mulè (25 febbr. 1939); La locandiera di M. Persico (17 marzo 1941); L'isola del sole di R. Caetani (30 genn. 1943).
Ancora in prima rappresentazione assoluta ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.