Cittadina della Svizzera meridionale (14.909 ab. nel 2008), nel Canton Ticino, posta a 205 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del Lago Maggiore, alla foce del Maggia. Distante 11 km dalla frontiera italiana, è una frequentata stazione turistica, con clima estremamente mite, e un noto centro culturale. Industrie alimentari, meccaniche ed elettrochimiche. Scalo lacuale, è collegata per ferrovia a ...
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Manifestazione cinematografica nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, si è aperto precocemente alle produzioni dei paesi dell'Est, affermandosi nell'ultimo ventennio [...] come luogo di scoperta del nuovo cinema indipendente. Fin dalla nascita, ha evitato ogni distinzione tra grande pubblico e addetti ai lavori, grazie a proiezioni all'aperto o in palazzi sportivi.
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Regista cinematografico (Dresda 1900 - Locarno 1973); fra i più noti del primo cinema sonoro tedesco (Voruntersuchung, 1931; Quick, 1932), passò al cinema francese (La vie parisienne, Viva la gioia!, 1935; [...] Mister Flow, 1936; Pièges, 1939), e infine raggiunse fama internazionale negli USA. Predilesse le atmosfere allucinate, i climi torbidi, le inchieste psicanalitiche, mantenendo, grazie al controllo formale ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] a porsi il problema del rapporto tra pittura e cinema e a realizzare film astratti all'inizio degli anni Venti.
Vita e opere
Studiò a Berlino e a Weimar, influenzato in questo periodo dalla pittura fauve, ...
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Film (1958) del regista e critico cinematografico francese C. Chabrol (1930-2010). Premiato al Festival di Locarno, con il successivo Les cousins (1959) è considerato tra i primi capolavori della Nouvelle [...] vague.
François e Serge sono due amici che si ritrovano dopo alcuni anni: stridente è il confronto tra le loro personalità, profondamente diverse sia sul piano morale sia su quello sociale ...
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Regista cinematografico italiano (n. Milano 1950). Dopo il debutto nel 1980 con Maledetti vi amerò, film sulla generazione del Sessantotto, vincitore del Pardo d’oro al Festival di Locarno, ha proseguito [...] la sua opera affrontando temi impegnati quali il terrorismo (La meglio gioventù, 2003, vincitore del David di Donatello per la miglior regia e il miglior film) e il potere mafioso (I cento passi, 2000). ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] alle minime emozioni degli attori, rivela già un autore originale e inconfondibile. Oltre al Pardo d'oro, al Festival di Locarno venne assegnato il premio per la migliore interprete all'attrice Inna M. Čurikova, moglie di P. e protagonista dei suoi ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Salerno 1971). Giocatore di poker professionista, nel 2000 ha esordito come sceneggiatore con La capa gira, film premiato con il David di Donatello e il Nastro d’argento [...] per la migliore opera prima. A questo sono seguiti: Mio cognato (2002), presentato al Festival di Locarno del 2003, Galantuomini (2008), in concorso al Festival internazionale del film di Roma, Universalove (2008). P. ha scritto tre romanzi: ...
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Londra, festival di
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] si è svolto nel mese di novembre, a conclusione della stagione delle grandi manifestazioni competitive (Berlino, Cannes, Locarno, Venezia, Montréal, Mosca, San Sebastián), di cui raccoglie e presenta le opere migliori. Tale formula caratterizza la ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] sin dagli inizi della sua carriera un cineasta scomodo, condannato alla marginalità. Tra i riconoscimenti ricevuti, al Festival di Locarno il Pardo d'oro nel 1973 per Illuminacjia (Illuminazione), al Festival di Cannes il premio per la regfia nel ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...