UTILITARISMO
Delio CANTIMORI
. L'utilitarismo è la teoria che fonda la morale sull'utilità, identificando questa con quella, in quanto afferma che la vera utilità dell'individuo non può non accordarsi [...] dell'etica cristiana; ma storicamente l'utilitarismo ha trovato la sua più importante manifestazione nella filosofia inglese dal Hobbes al Locke al Hume, ad Adamo Smith, dei quali il Bentham e lo Stuart Mill (v.), i più celebrati assertori dell ...
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FISCHER, Kuno
Galvano Della Volpe
Filosofo tedesco, nato il 23 luglio 1824 a Sondewalde nella Slesia, morto il 5 luglio 1907 a Heidelberg. Fu professore di filosofia nelle università di Jena e Heidelberg. [...] della filosofia moderna da Bacone a Schopenhauer, nella quale la parte meno viva è quella dedicata all'empirismo (specialmente Locke e Hume), per mancanza, forse, di congenialità del F. con gli empiristi. Pregevoli i suoi studi letterarî ed estetici ...
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STILLINGFLEET, Edward
Teologo anglicano, nato a Cranborne (Dorsetshire) il 17 aprile 1635, morto a Westminster il 27 marzo 1699. Studiò a Cambridge, ove ottenne il grado di magister artium nel 1656 e [...] , ma la riacquistò sotto Guglielmo d'Orange e nel 1689 divenne vescovo di Worcester.
Negli ultimi anni polemizzò con il Locke e attese a una revisione delle Origines sacrae, rimasta incompiuta. Tra gli scritti (Works, a cura di R. Bentley, 1710 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tutto ciò ch'era l'oggetto dell'intelletto spirituale e puro" (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il signor Giovanni Locke ed alcuni altri autori, Venezia 1732, p. 2). Per la loro attenzione verso l'analisi ed il particolare, per l ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] greca (Platone, Aristotele, Archimede) e la filosofia e la scienza moderna (Galileo Galilei, Evangelista Torricelli, John Locke, René Descartes, Gottfried Wilhelm von Leibniz). Rientrato a Crema nel 1888, iniziò a studiare la psicologia, associandosi ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] naturali, mentre per altri (David Hume e Benjamin Constant) nasce da una convenzione sociale. La teoria più innovativa è quella di Locke, il quale per la prima volta fonda la proprietà sul lavoro. È vero, osserva il pensatore inglese, che Dio ha dato ...
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massima
Nell’accezione generica, presente fin dall’antichità, giudizio, sia personale sia collettivo, proposto come norma generale o come regola di condotta, senza essere fondato su principi o dimostrazioni. [...] principi della scienza benché «nessuno […] si sia avventurato a mostrare la ragione e il fondamento della loro chiarezza o cogenza». Locke non riconosce né la priorità («non sono le verità che abbiamo conosciuto per prime», 9) né l’utilità («le altre ...
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ISOTONICI, SIERI
Alberico Benedicenti
. Si designano con tal nome soluzioni di sali nelle quali la pressione osmotica e la concentrazione idrogenionica (in questo caso anche isoionicità per lo ione [...] calcio, 0,2‰ + cloruro di potassio, 0,2‰ + bicarbonato di sodio, 0,1‰. L'aggiunta di glucosio, 1‰ fu proposta da F. Locke ed è vantaggiosa. Il liquido di M. Tyrode realizza anch'esso un siero isotonico completo. In queste soluzioni saline esistono in ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] di un noto compendio, curato da John Wynne e pubblicato nel 1696, dei libri II-IV dell’Essay di John Locke (Saggio filosofico di Gio. Locke su l’umano intelletto, I-III, Milano 1775); Soave vi volle inserire anche un riassunto del libro I, sulla ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] proseguì privatamente gli studi, particolarmente con un religioso della congregazione teatina con il quale studiò a fondo Newton, Łocke e soprattutto Wolff, di cui apprezzò la sistematicità e il tentativo di fusione intima di cosmologia, metafisica e ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.