GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della vita intellettuale napoletana di metà Settecento. Lesse G.W. Leibniz e J. Locke, ebbe come maestri nell'Università G.P. Cirillo e A. Genovesi (del quale divenne amico e ammiratore; una ...
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Filosofo (Drumalig, Irlanda del Nord, 1694 - Glasgow 1746). Figlio di un pastore dissidente scozzese trasferitosi in Irlanda, ricevette la prima educazione in famiglia. Conseguito il dottorato presso l’univ. [...] sono il prodotto di una forma specifica di sensibilità, non diversa nel suo operare dai sensi di cui aveva parlato Locke. Come questi, il senso morale è pronto a cogliere, senza alcun intervento della volontà, e a prescindere da considerazioni legate ...
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Nozick, Robert Edwin
Filosofo politico statunitense (New York 1938 - Cambridge, Massachusetts, 2002). Fu esponente del libertarismo, di cui diede giustificazione morale, sociale e politico-economica [...] ’azione altrui, N. descrisse l’essere umano come «proprietario di sé stesso», richiamando così una nozione di J. Locke, padre del liberalismo classico. Partendo da tale concetto, N. asserì la preesistenza dei diritti individuali a qualsiasi forma di ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Schornweissach (Bayreuth) il 15 maggio 1740, morto a Hannover il 22 maggio 1821.
Dopo avere studiato nell'università di Erlangen, fu precettore privato: da tale esperienza [...] Über den menschlichen Willen (in 4 parti, 1779-93) che nel titolo e nell'intenzione ricordavano il capolavoro del Locke. Il F. professò un "realismo filosofico", che riduceva la filosofia a una scienza delle più generali nozioni utili alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] era dominata da due linee: la teoria dello Stato, che, da Jean Bodin ad Algernon Sydney a Thomas Hobbes a Locke medesimo, metteva in luce i meccanismi ipotetici della sua genesi e delle condizioni della sua legittimità; e quella che assumeva come ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] J.-F. Ducis (1784) al saggio On the knocking at the gate in Macbeth (1823) di Th. De Quincey; dalle musiche di scena di M. Locke (1672) e di J. R. Zumsteeg (fine sec. 18°), alle opere musicali di K. D. Stegmann (1784), di J. F. Reichardt (1798), di F ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] sue arti magiche; Calibano resterà l'unico padrone dell'isola.
Il dramma shakespeariano ha ispirato varie opere musicali, omonime, di M. Locke (1673), di J. Banister e P. Humphrey (1674), di H. Purcell (1695), di J.-F. Halévy (1850), le musiche di ...
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HELVÉTIUS, Claude-Adrien
Rodolfo Mondolfo
Filosofo, nato a Parigi nel gennaio 1715, morto ivi il 26 dicembre 1771. È uno dei tipici rappresentanti del pensiero francese del sec. XVIII. Nobile e ricco, [...] intuizioni acute, rispecchia per assimilazione o per antitesi le più notevoli correnti del tempo. Si dichiara discepolo di Locke e di Hume ma riduce a semplicismo materialistico il sensismo di Condillac; sente con Montesquieu e Rousseau l'importanza ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] valore storico solo quando sia messa in relazione con l'empirismo inglese: il quale, dalla forma eclettica che aveva avuto con G. Locke, e da quella spiritualistica e mistica che gli aveva data G. Berkeley, era giunto con D. Hume a quelle conseguenze ...
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GUNDLING, Nicolaus Hieronymus
Guido Calogero
Filosofo e giurista tedesco, nato a Kirchsittenbach (presso Norimberga) il 25 febbraio 1671, morto a Halle il 9 dicembre 1729. Dopo avere studiato teologia [...] , non andarono più in là degl'inizî (Halle 1723). Per le concezioni filosofiche, in cui il G. dipendeva molto dal Locke, è principalmente da vedere la Via ad veritatem (Halle 1713-15).
Bibl.: Stintzing, in Allg. deutsche Biogr., X, Lipsia 1879 ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.