Niccolini, Giovan Battista
Mario Scotti
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). I suoi scritti danteschi, occasionali e accademici, si collegano da una parte alle discussioni intorno [...] razionali a cui devono ispirarsi le regole della grammatica, perché questi principi sono affatto moderni, dovendosi la loro scoperta al Locke.
Il De vulg. Eloq. è un libro " indegno per certo della gravità e del giudizio del nostro massimo poeta ...
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Port Royal, Logica di
Port Royal, Logica di opera filosofica (intitolata in realtà La logica e l’arte di pensare) dei teologi e filosofi giansenisti francesi Antoine Arnauld (1612-1694) e Pierre Nicole [...] che accomunò pensatori, filosofi e scienziati quali F. Bacone, P. Gassendi, R. Descartes, B. Pascal e J. Locke, intendeva soprattutto denunciare l’inefficacia euristica dei metodi sillogistici, dal punto di vista di una epistemologia che privilegiava ...
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assenso
Atto della mente che aderisce in modo immediato all’evidenza di un’impressione. L’a. è quindi spontaneo, ma implica la volontà e, quanto meno l’impressione è chiara, tanto più nasce la possibilità [...] in rapporto con la possibilità d’errore. Questa impostazione fu poi ripresa da Descartes (Principia philosophiae, 1644, I, 34-35) e Locke (Saggio sull’intelletto umano, 1690, IV, 15, 2-3), secondo i quali l’a. è un atto della volontà che afferma ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] comuni. I rapporti di questa nuova concezione dell’a. con il piano linguistico furono messi in particolare evidenza da J. Locke, secondo il quale la genesi degli universali, idee o termini, rappresentanti tutti gli oggetti della stessa specie, che ha ...
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Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] nuova intelligente volontà, per nuova espansione e riforma.
Bibl.: Aristotele, Eth. Nic., II, 3, 5 e V, 2; X, 9, 2, ecc.; J. Locke, Letters on Education ed Essay on Understanding, II, 33, 1-6; D. Hume, Treatise, I e II ed Essays, II; É. de Condillac ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] delle funzioni in organi diversi, si trovano negli scrittori inglesi dei secoli XVI e XVII, massime nel Buchanan e nel Locke. Verso la metà del secolo successivo, C. de Montesquieu doveva in Francia dare della dottrina della divisione dei poteri la ...
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QUIPU
José Imbelloni
. Le collezioni di antichità peruviane conservano, col nome di quipu, dei pacchetti di corde e cordicelle variamente intrecciate e annodate, che si connettono alla tradizione di [...] Palermo" c'insegna con quale semplicità grafica si possano indicare tali rudimenti storiografici di una dinastia.
Bibl.: L. Leland Locke: The Ancient Quipu, a Peruvian Knot Record, in American Anthropologist, XIV (1912), pp. 325-332; id., A Peruvian ...
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TENNEMANN, Wilhelm Gottlieb
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Storico della filosofia, nato a Kleinbrembach (Erfurt) il 6 dicembre 1761, morto a Marburgo il 1° ottobre 1819. Dopo aver studiato alle università [...] inoltre anche un'intensa attività come traduttore, volgendo in tedesco i saggi sull'intelletto umano del Hume (Jena 1793) e del Locke (voll. 3, Jena 1795-97) e la storia dei sistemi filosofici del Degerando (voll. 2, Marburgo 1806).
Bibl.: C. F. C ...
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GREVILLE, Robert, secondo lord Brooke
Guido Calogero
Uomo politico e filosofo inglese, nato nel 1608, morto il 2 marzo 1643 combattendo a Lichfield nella guerra del parlamento contro la monarchia. Già [...] : al fondamentale suo misticismo neoplatonico connettendosi così una vaga anticipazione di kantismo.
Bibl.: C. Rémusat, La philos. angl. depuis Bacon jusqu'à Locke, Parigi 1875; J. Freudenthal, in Arch. f. Gesch. d. Philos., VI, pp. 191-207, 380-99. ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] sa una sola, ma grande». Questa metafora può servire a classificare tra le volpi curiose gli empiristi a tutta prova come Bacone, Locke, George Berkeley, Hume; tra gli istrici che «sanno una cosa sola, ma grande» i costruttori impenitenti di sistemi ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.