Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] cui ha avuto fin lì una conoscenza solo di tipo tattile, con l’aiuto degli occhi e senza far uso del tatto? Locke, che teneva a confutare la dottrina cartesiana delle idee innate, risponde di no. Diderot svolge un ragionamento più sottile e complesso ...
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nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu
Locuz. lat. («niente è nell’intelletto, che prima non sia stato nei sensi»), usata come assioma nella filosofia scolastica. Accolta da Locke nella [...] sua teoria sull’origine delle idee, fu integrata da Leibniz con l’aggiunta nisi ipse intellectus («eccetto l’intelletto stesso») ...
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Educatore (Piacenza 1764 - ivi 1850). Sacerdote, si dedicò all'educazione dei giovani, dapprima a Piacenza poi a Parma e in seguito a Brescia, dove dal 1812 resse il collegio Peroni, che fu costretto ad [...] il collegio, trascorse un lungo periodo in penosa indigenza, fino a quando il governo rivoluzionario non lo nominò professore onorario di filosofia. Di principî liberali anche in materia religiosa, fu ammiratore di Locke e razionalista in educazione. ...
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Pensatore italiano, della cui vita poco è noto. Fu professore all'Università di Padova, ove nel 1820 ebbe a scolaro il Rosmini. Sensista, e in tale indirizzo seguace piuttosto del Locke che del Condillac, [...] combatté, oltre alla scolastica, il kantismo, che cominciava allora a penetrare in Italia, considerandolo come dottrina che per la sua oscurità e molteplicità d'aspetti poteva indifferentemente appartenere ...
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Astronomo (Göteborg 1908 - Copenaghen 1987), dal 1940 direttore dell'osservatorio dell'univ. di Copenaghen; dal 1951 direttore degli osservatorî statunitensi di Yerkes (dell'univ. di Chicago) e Mc Donald [...] (dell'univ. del Texas, Mount Locke, Texas); dal 1957 prof. nell'Institute for advanced study di Princeton. Ha fornito importanti contributi specialmente nel campo dell'astrofisica teorica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di coscienza, come spazio interiore di trasparenza, viene costruito [...] . Se infatti la mente non è sostanza, come potrà essere affermata la sua identità, l’identità cioè di quello che Locke (1632-1704) chiama “persona”? La risposta lockiana è costruita a partire dalla centralità del concetto di coscienza, intesa come la ...
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Pedagogista (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Primo segretario di stato a Napoli, poi dal 1788 direttore generale delle scuole normali (elementari) in Sicilia; in gioventù professò il razionalismo del [...] Wolff, si convertì poi all'empirismo del Locke. Negli Elementi di filologia italiana e latina (3 voll., 1796-1805), sostenne che l'educazione deve fondarsi sull'insegnamento della lingua materna, non iniziare con lo studio del latino, sì che l' ...
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Mercante olandese vissuto a Londra (m. ivi 1740), autore di un interessante saggio (Money answers all things, 1734) sulla distribuzione della ricchezza, che può dirsi iniziatore del socialismo scientifico [...] inglese. Riprese, approfondendole, le idee di J. Locke sulla produttività della sola terra e sull'imposta unica ed ebbe a sua volta influenza sui fisiocratici. ...
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Uomo politico e pubblicista (Parigi 1775 - ivi 1848). Giovanissimo fece parte della Commissione esecutiva dell'istruzione pubblica, nominato dalla Convenzione nazionale. Fondò (1817) la Revue encyclopédique [...] e pubblicò diverse opere sull'educazione, ispirate alle dottrine di Locke, Condillac e Rousseau, tra cui l'Essai général d'éducation physique, morale et intellectuelle (1808). ...
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HARPER
. Famiglia di editori americani. James (1795-1869) iniziò col fratello John (1797-1875) l'attività editoriale in New York, pubblicando le opere morali di Seneca (1817) e il Saggio sull'intelletto [...] umano (1818) del Locke. Essi continuarono a occuparsi della parte teenica anche quando nella ditta (che sol0 nel 1833 assunse la denominazione Harper and Brothers) entrarono i fratelli Joseph Wesley (1801-1870) e Fletcher (1806-1877). Questi diresse ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.