GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] su solide basi razionali e sulla falsariga del progetto che aveva già impegnato studiosi come Jean Le Clerc, Samuel Clarke, J. Locke, Nicolas de Malebranche, G.W. Leibniz.
Sempre nel 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] di lezioni logico-metafisico-morali.
L'opera è un "trattato ideologico-morale", com'egli la definisce, che, partendo da Locke e da Condillac e seguendo da presso soprattutto Destutt de Tracy e gli altri ideologi francesi, cerca di comporre l ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] e sulla filosofia fino a Socrate, Torino 1835.
L'A. era successo nella cattedra a G. B. Benone, seguace del Locke; ed anch'egli fuconsiderato in genere un sostenitore del lockismo, ma, più esattamente, l'A. seguì P. Laromiguière, contemperando il ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] pandette egli si senti subito attratto dalla filosofia, che coltivò sia con assidue letture, incentrate su D. Hume, su J. Locke e su G. B. Vico (che, come scrisse nel 1835 nella prefazione al primo volume dell'edizione vichiana, gli sembrava offrire ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] ordinario) di filosofia allo Studio. Studioso appassionato di Bacone, familiarizzatosi con le correnti ideologiche di moda (Locke, Malebranche, Condillac), portò un soffio di vita nuova nel pesante e tradizionale filosofico dell'epoca; nominato nel ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] storia, lingue, scienze e specialmente filosofia: sembra che il filosofo che plasmò il suo pensiero sia stato J. Locke, mentre come guida di vita abbracciò le teorie stoiche. Con particolare attenzione studiò poi le strutture costituzionali di vari ...
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RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura
Antonino De Francesco
RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura. – Nacque a Castagneto della Mora, non distante da Modena, il 14 luglio 1742 da Michelangelo e da Teresa [...] – agli studi di legge. Negli anni successivi, attese agli studi della filosofia e si appassionò all’empirismo: lesse John Locke, Isaac Newton e David Hume, accostando loro da un lato Galileo Galilei e Cartesio, dall’altro Claude-Adrien Helvétius. Nel ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] studio dell'economia, cimentandosi contemporaneamente nella lingua inglese, con la traduzione, rimasta inedita, dell'opera di J. Locke, Some considerations of the consequences of the lowering of interest and raising the value of money, che peccava a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] del soggiorno i nglese. Con l'aiuto del Bolingbroke, grande amico del Pope, traduce, nel 1724, The Rape of the Lock del Pope, nel cui Essay onMan egli riconoscerà più tardi non poche analogie con la propria valutazione del contributo gnoseologico ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] latina di G.H. Thiele del De intellectu humano di J. Locke (I-V, Napoli 1788-91), mantenendo le note al testo di si doveva l’edizione francese del Saggio, riveduta dallo stesso Locke) e aggiungendone di proprie. Riconobbe al filosofo inglese il ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.