SALMONEO (Σαλμωνέυς)
E. Paribeni
Dinasta tessalo, figlio di Eolo o, secondo altre versioni, di Athamas. Già in Esiodo egli è ricordato per la sua empietà e tracotanza: e sotto questo aspetto di usurpatore [...] vecchio fragile e incerto mentre assiste sgomento all'apoteosi di Tyrò e alla punizione della crudele matrigna Siderò in un'arula di Locri.
Bibl.: E. Gardner, in Am. Journ. Arch., III, 1899, tav. IV; J. Ilberg, in Roscher, IV, 1909-15, c. 290 ss., s ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] al IV a. C. Esemplari anche più arcaici e non meno pregevoli per arte sono stati scoperti nel santuario di Persefone a Locri Epizefirî. Sappiamo dunque che la plastica fittile fu coltivata nella Magna Grecia e in Sicilia durante l'età arcaica, ma non ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] al lusso dei Persiani, sconfitti dai Greci a Platea (479 a.C.). Ma anche alcune città della Magna Grecia (Sibari, Locri) divennero nella mentalità comune luoghi proverbiali di lusso sfrenato e di raffinata ricerca di sempre nuovi piaceri. Tuttavia le ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] Tauro: A. De Franciscis, in Atti Mem. Soc. M. Grecia, n. s., 3 (1960), pp. 21-67; id., in Atti Taranto, i (1961), p. 218. Locri: A. D. Trendall, in Arch. Reports (1960-1961), p. 37; G. Foti, in Klearchos, 6 (1964), pp. 21-6, 106-07; M. G. Fedele, in ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] aristocratici si afferma la tendenza di portare le cause più gravi al giudizio dell'assemblea dei cittadini attivi (p. es. in Locri Epizefirî ai Mille) o a una parte di essa (come nella costituzione tolemaica di Cirene, dove ai 601 della βουλή e ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] nello scavo il prodotto di matrici stanche e consumate. Non mancano tuttavia vere opere d'arte, come i pìnakes di Locri, le teste e i busti fittili tardoellenistici dell'Ariccia e di Frascati. Nel mondo etrusco-italico le teste fittili, soprattutto ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] .; Strab., viii, 6, 15). L'esempio più cospicuo di questo genere di ex voto è dato dai rilievi di terracotta di Locri Epizefiri (v.), dei primi decennî del V sec. a. C. che peraltro rappresentano l'imitazione di quadretti di lamina sbalzata (πίνακεσ ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] del XVI Convegno di studi sulla Magna Grecia, Napoli 1977, pp. 21-146) e la cura del volume Le tavole di Locri. Atti del Colloquio sugli aspetti politici, economici, culturali e linguistici dei testi dell'archivio locrese (Roma 1979).
In Polibio e l ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] piombo, di cui è stata già fatta menzione, facevano parte di un deposito di ben 1002 a., all'interno di una tomba a Locri di un giovane morto nel V sec. a.C. Come quelli templari, anche i corredi funerari hanno restituito imitazioni di a. in diversi ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] tempio C di Selinunte, ricostruito dal Gabrici. Ma importantissimi quelli fittili, come il Dioscuro a cavallo sorretto da una sfinge, da Locri Epizefiria, del sec. V a. C., trovato da Paolo Orsi nel 1910 tra le misere rovine del tempio dorico di Casa ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...