Gaetano Vitellino
Abstract
Si esamina la disciplina internazionalprivatistica, di fonte prevalentemente europea, delle obbligazioni extracontrattuali, con riguardo sia alla giurisdizione (reg. «Bruxelles [...] scelta dell’attore, dinanzi ai giudici dell’uno o dell’altro luogo (C. giust., 30.11.1976, 21/76, Mines de Potasse). Per locus damni si intende quello in cui è insorto il danno immediato e diretto. Da un lato, quindi, rileva solo il luogo in cui ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] IX).
Nella classificazione retorica il proverbio è una sottospecie della ➔ sentenza, definita da Lausberg (1969: 219-220) un «locus communis formulato in una frase che si presenta con la pretesa di valere come norma riconosciuta della conoscenza del ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] al di sotto dei 1000 Hz per effetto della vocale procheila a contatto, e come le alveolari [d] e [t] abbiano entrambe un locus di F2 intorno ai 1800 Hz. Inoltre, il tracciato evidenzia molti fenomeni di coarticolazione. Si nota, ad es., che le due ...
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Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] la qualità delle immagini attraverso l’elaborazione mediante computer. Molte delle sonde attualmente utilizzate sono specifiche per un dato locus genico e sono state ottenute mediante la clonazione di segmenti di DNA in vettori, quali YAC o fagi ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] serie di tre geni allelomorfi, cioè da una serie di alleli multipli. Ciò significa che sono localizzati nello stesso punto (locus) di una coppia cromosomica. È opportuno, secondo le convenzioni genetiche, indicare tali geni con un simbolo, G, a cui ...
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Città della provincia di Salerno adagiata su di un colle, donde con la parte moderna è discesa al piano; il comune abbraccia la frazione di Battipaglia, situata a 8 km. dal centro principale, al punto [...] fu distrutta probabilmente dai Saraceni verso il sec. IX o X; ma a breve distanza, sulla collina di Montedoro, sopravvisse un locus o vicus Ebuli, che fece parte del principato longobardo di Salerno: da esso si sviluppò l'odierna Eboli. I Normanni ne ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] dei Gavii a Verona non sono sicuramente funerarî, anzi è più probabile che non lo siano, almeno nel senso di locus sepulturae. I fornices funerari pompeiani conservano del passaggio solo un senso allusivo, in quanto non cavalcano realmente una strada ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] ascendente o invariata in /t d/, ascendente in /k g/.
Il punto ideale verso cui la transizione di F2 converge si chiama locus; nelle occlusive bilabiali il locus è di circa 600-800 Hz, in /t d/ è di 1600-1800, mentre in /k g/ è pari a 2100/2500 ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] allo stesso Pietro e datata al 1216, con la quale avrebbe scritto alle autorità di Seminara per ottenere un locus in cui insediare i suoi confratelli nella cittadina (Francesco Russo cerca di salvare l’autenticità del testo, negata decisamente ...
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sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] , infatti, la necessità di clonare e di costruire mappe di regioni cromosomiche in cui è stato localizzato il locus della patologia e, inoltre, è possibile ipotizzare e identificare i geni candidati nella regione individuata attraverso uno screening ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...