ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si andarono disponendo ai due lati delle vie di accesso alla città. Il luogo nel quale si seppelliva era per eccellenza locus religiosus.
Questa disposizione "viaria" non è una esclusività dei Romani, ma dai Romani fu adottata e ampliata nel modo più ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...]
Clonando, per complementazione, un gene con associato un fenotipo sterile, si è trovato che si tratta di una mutazione nel locus SIR4: questo gene svolge un ruolo nel silenziamento della cromatina sia nei loci del tipo sessuale (mating type) sia nei ...
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Francesca Ferrari
Abstract
Dopo una preliminare definizione dell’espressione “proprietà intellettuale”, vengono esaminati i profili strutturali delle relative controversie, indagando innanzitutto le [...] , Danmarks Rederiforening, C-18/02). Quanto al secondo profilo si è posto il problema dell’individuazione del locus damni nelle violazioni del diritto d’autore online. La giurisprudenza italiana, accogliendo l’orientamento comunitario, ha applicato ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Ordine, che si tenne, sotto la presidenza del card. Riccardo Annibaldi, il 18 ottobre seguente, giorno di s. Luca, nel locus agostiniano fondato dallo stesso card. Annibaldi nel suo castello alla Molara. Nel corso di quest'assemblea C. compì un gesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] più celebre, studiata e declinata in infinite varianti: il logos pseudomenos, noto come paradosso del mentitore o di Epimenide. Il locus classico per l’attribuzione dell’antinomia ad Epimenide si trova in san Paolo, che ne offre già una formulazione ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] . Origene (Homil. XIII in Lucam), passo che, frainteso, poté portare alla nozione degli angeli che per sé fuoro, un ‛ locus communis ', quindi, giunto sino a Dante.
Per una chiarificazione saddisfaciente del signifiicato dell'A. e degli altri ‛ Anti ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] danno origine a dense proiezioni dirette alla c. c. e la maggior parte di questi neuroni libera serotonina; il locus coeruleus contiene poche migliaia di neuroni noradrenergici che proiettano densamente alla c. c.; dal nucleo basale di Meynert, il ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] attori, tecnici e registi rimasero in gran parte quelli dell'anteguerra. L'A. che mostrano i film di questo periodo è un locus amoenus, in cui i conflitti, se ci sono, si ricompongono con una canzone, come in Wiener Mädel (1944-1949; Ragazze viennesi ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] per immagini. Il cinema, e in particolare il cinema hollywoodiano, divenne un terreno ideale d'analisi in quanto locus dove per eccellenza si mettono in gioco gli oggetti del piacere. Riflettendo sul rapporto tra narrazione e piacere visivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] tempo incarnano nella loro fenomenologia complessa, valori che vanno al di là dell’architettura, come il concetto di locus. In questo senso il libro è profondamente debitore degli studi di geografia impostati da studiosi quali Marcel Poëte, Maurice ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...