PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e telesiani, in Medioevo, XXIV (2009), pp. 221-304; V. De Risi, F. P. e la nuova geometria dello spazio, in Locus-Spatium. Atti del XIV Colloquio internazionale del Lessico Intellettuale Europeo, a cura di D. Giovannozzi - M. Veneziani, Roma 2014, pp ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] G. Falsone, F. Spatafora, A. Giammellaro Spanò, M.L. Fama, Gli scavi della zona K di Mozia ed il caso stratigrafico del locus 5615, in «Kokalos», XXVI-XXVII, 1980-81, pp. 877-930; Sikanie. Storia e civiltà della Sicilia greca, a cura di G. Pugliese ...
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Marco Roscini
Abstract
Vengono esaminati i requisiti per l’esercizio della legittima difesa nel diritto internazionale, in particolare la nozione di «attacco armato» e la necessità, proporzionalità [...] essere imminente: più lontano è nel tempo, più incerto diventa e meno necessaria è una reazione armata. Il locus classicus del diritto alla legittima difesa, la corrispondenza tra Stati Uniti e Gran Bretagna nell’affare dell’affondamento della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] delle loro ossa, ossia la pratica considerata la più auspicabile nei testi dello zoroastrismo (in particolare nel Vidēvdād ). Locus classicus di ogni analisi su questo tipo di trattamento dei cadaveri nell'antica Asia Centrale è la testimonianza ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M. Pastore Stocchi, Il "De Canaria" boccaccesco e un "locus deperditus" nel "De insulis" di D. Silvestri, in Rinascimento, X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich, Dall'antica Ravenna ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] studies, "Neurology", 1993, 43, pp. 250-60.
G.D. Schellenberg et al., Genetic linkage evidence for familial Alzheimer's disease with locus on chromosome 14, "Science", 1992, 258, pp. 668-71.
K.A. Welsh et al., Consortium to establish a registry for ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] cfr. anche Rhet., 1414a, 7, con un parallelismo fra lettura/visione da lontano e da vicino che ritorna nel locus classicus di Hor., Ars, 361 ss.). L'elaborazione aristotelica non aveva trovato seguito sistematico, ma il nesso intanto si stabilizzava ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] all’Annunziata, in Studi sulla Santissima Annunziata di Firenze in memoria di Eugenio Casalini osm. Non est in tota sanctior urbe locus, a cura di L. Crociani - D. Liscia Bemporad, Firenze 2014, pp. 241-245, 251-256, 258; L. Leonelli, Palazzo Capponi ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] i titoli di "dominus" e di "magister", più che in ossequio alla moda erudita della corte angioina, percorrendo un locus piuttosto frequentato dai giuristi dell'età di mezzo. Non solo infatti il suo pensiero corre all'ammonizione biblica "Unus Deus ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] corpore vitas / admoneat volitare cava sub imagine formae, / inruat et frustra ferro diverberet umbras " (vv. 292-294); " umbrarum hic locus est... / corpora viva nefas Stygia vectare carina " (vv. 390-391), e v. l'intervento di Anchise (vv. 724-751 ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...