Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] . Il concetto centrale della cosmogonia eliopolitana è ḫpr 'divenire, nascere da, emanare, svilupparsi, assumere una forma, trasformarsi'. Il locus classicus di questa dottrina è il Libro del conoscere il ḫprw [divenire] di Ra, che è tramandato da un ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] la presenza di materiale cultuale al loro interno (Makmiš, Ta'anakh, Megiddo Va-IVb, stanza 2081, X sec. a.C.; 'En Gev III e locus 340 di Megiddo IVa del IX a.C.). Il santuario di Tel Dan (IX-VIII sec. a.C.) è costituito da un complesso di edifìci ...
Leggi Tutto
Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] . Sebbene molti dei primi utopisti fossero europei - come Cabet, Fourier, lo stesso Owen - l'America divenne il locus classicus per la fondazione di comunità alternative, in parte perché la vastità di questo paese incoraggiava nuovi insediamenti, ma ...
Leggi Tutto
Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] , e più precisamente a livello della sua porzione anteriore, è localizzata una piccola zona di circa 1 cm2, denominata locus Valsavae, che presenta una notevole irrorazione sanguigna superficiale e pertanto è spesso soggetta a traumi ed emorragie. I ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , religione, id est cultu deorum, multo superiores».
14 Liv., V 52,2: «Urbem auspicato inauguratoque conditam habemus; nullus locus in ea non religionum deorumque est plenus; sacrificiis sollemnibus non dies magis stati quam loca sunt in quibus fiant ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] , in questi studi, includono una vasta porzione degli elementi di regolazione del gene della β-globina (LCR, Locus Control Region). Queste proprietà dei vettori lentivirali consentono un'efficiente espressione del transgene e la virtuale assenza di ...
Leggi Tutto
CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] stato estratto ciascun blocco. Poiché i numeri attribuiti a punti diversi cambiavano ogni anno, la cifra preceduto da locus venne a rappresentare anche una vera e propria numerazione, che permetteva il calcolo dei blocchi estratti dall'inizio dell ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Europe (catal.), ed. by M. Bagnoli, H.A. Klein, C.G. Mann, London 2011: G. Cornini, “Non Est in Toto Sanctior Orbe Locus”: Collecting Relics in Early Medieval Rome, pp. 69-74; D. Krueger, The Religion of Relics in Late Antiquity and Byzantium, pp. 5 ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] , pp. 108-109). Bisogna inoltre notare che D., scrivendo sì come cane, doveva leggere, al v. 569 di O., non " locus extat ", ma " canis extat ", come i nostri codici minori; e cade perciò l'ingegnosa osservazione del Mattalia che " Dante lascia nell ...
Leggi Tutto
Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] patogeno e riconosciuto dalla pianta: è stato identificato finora un solo segnale molecolare di virulenza di un patogeno, il locus avrD (avirulence D) di Pseudomonas syringae, che produce enzimi per la sintesi di sostanze chimiche in grado di indurre ...
Leggi Tutto
locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...