Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] loci polimorfici rispetto ai loci esaminati; da questo dato si può calcolare la probabilità che un individuo sia eterozigote per un locus scelto a caso. Stime di questo genere sono state anche ottenute con studi condotti sull’uomo. Una ricerca su 27 ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] 1988), vescovo di Iria Flavia, e durante il regno di Alfonso II il Casto, re delle Asturie (791-842), il locus sanctus o locus beati Iacobi. Esso era costituito da una semplice chiesa a una navata (Díaz De Bustamante, López Pereira, 1990), addossata ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] . 635-636.
60. A.S.V., S. Stefano, b. 3 Pergamene, notaio Leonardo Deodato; nel testamento non è precisato il titolo del locus.
61. Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, a cura di Roberto Cessi, II-III, Bologna 1931-34: III, p. 355, nr. 142 ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] , di solito non lasciano postumi. Sono caratterizzate da lesioni diffuse a tutto l’asse cerebrospinale, ma che risparmiano il locus niger. Decorrono con gravi disturbi psichici e con segni di sofferenze delle vie piramidali ed extrapiramidali.
Le e ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] che privi di code. P. dardanus, invece, imita solo modelli non caudati e il gene per le ‛code' si trova in un locus separato, al di fuori del supergene (come avviene del resto anche in Papilio memnon, quando questo gene non è coinvolto nel mimetismo ...
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mioclonoepilessia
Malattia del sistema nervoso centrale (anche chiamata malattia di Unverricht-Lundborg), a carattere ereditario e decorso progressivo; clinicamente è costituita dall’associazione di [...] amilacei, a livello del citoplasma delle cellule gliali e dei neuroni del nucleo dentato, del nucleo rosso, del talamo, del locus niger e in alcune aree corticali. Si tratta spesso di un disturbo metabolico generalizzato da alterato metabolismo dei ...
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landa
Bruno Basile
" Landa è vocabolo francesco [da lande]; et è propriamente la via che va lungo un fiume " (Anonimo) o, più propriamente " una campagna; ché così significa questa voce, e si usava [...] vero est proprie planities aliquando arenosa, omnino sicca et arida, in qua nulla pianta oritur sive herba, ut hic [If XIV 8]; aliquando vero landa est locus amoenus herbis et floribus atque arboribus adornatus, ut intra in secunda Cantica... ". ...
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In ematologia, globulo rosso di forma ellittica anziché rotonda, detto anche ellittocito o ellipsocito. Gli o. hanno una resistenza globulare inferiore alla norma. Sono presenti in quasi tutte le anemie [...] emolitica: pallore, subittero ed epatosplenomegalia. Dal punto di vista genetico, si distinguono due tipi di ovalocitosi, ambedue dominanti. Uno è legato al locus Rh, l’altro è indipendente. Un terzo tipo è definito ovalocitosi emolitica ereditaria. ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] fra le due sindromi, che pure sono clinicamente così simili, concorrono i dati anatomici. Nel globus pallidus, nel locus niger e nella corteccia cerebrale, come ha constatato, in lavori divenuti classici, A. Donaggio, esistono alterazioni a tipo ...
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calamita
. Compare unicamente in Cv III III 3 vedemo la calamita sempre da la parte de la sua generazione ricevere vertù, dove per Busnelli-Vandelli (ad l.) indicherebbe l'ago calamitato della bussola [...] anche trattarsi di " magnete ": D. infatti usa il termine in un contesto ove parla di minere: il luogo della , generazione (il " locus rei naturalis " di Alb. Magno Minerali I I 8) delle corpora composte prima, sì come sono le minere, imprime e ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...