noradrenalina
Neurotrasmettitore fondamentale del sistema nervoso, localizzato soprattutto nelle terminazioni nervose simpatiche del sistema nervoso periferico e di quello centrale. Si forma per idrossilazione [...] il 97%. Nel sistema nervoso centrale le fibre noradrenergiche prendono origine dai corpi cellulari situati prevalentemente nel locus coeruleus, nel ponte e in certe zone della formazione reticolare, dai quali si proiettano a lunga distanza ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] del popolo, contrapposto al castrum o castellum, dimora del signore, e distinto dai paesi aperti del contado (vicus, locus, villa, terra).
Gli abitanti del burgus fruivano di una particolare condizione di diritto pubblico, le franchigie. Queste ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] un'alterazione in questo processo e la precipitazione di pigmento sul fondo della retina. Se a questa eterogeneità di locus si aggiunge l'eterogeneità allelica, cioè la variabilità delle mutazioni nei singoli geni-malattia, si comprende la difficoltà ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] nelle cellule della linea B, dove circa 15 segmenti D e 4 segmenti J sono posizionati nello stesso orientamento all'interno del locus della catena H. Le cellule pre-B I nel midollo osseo che hanno subito il riarrangiamento di DH con JH, esprimono il ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] è messa in rapporto con un aggruppamento di neuroni noradrenergici, situati nella protuberanza anulare in prossimità del locus coeruleus.
L’interpretazione del significato fisiologico del s. è ancora un problema aperto e di difficile soluzione ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] Cartagine, fu trasportato al cimitero nell'anno 258 cum voto et triumpho magno (Passio S. Cypr.).
Dopo aver deposto il corpo nel locus, si chiudeva l'apertura della tomba con mattoni o con lastre di marmo. Nell'epigrafe si poneva spesso la data della ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] non deve essere considerata come una relazione che implichi soltanto l'allele normale e l'allele mutato di un particolare locus, ma è piuttosto il risultato di una generale canalizzazione dello sviluppo nella quale anche molti altri loci genici hanno ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] vel his qui secundum unamquamque artem peritiam consecuti sunt, ut medico in medicina, geometrae in geometria... Hic vero locus extrinsecus dicitur constitutus, quoniam non de his qui praedicativi vel subiecti sunt termini sumitur, sed ab extrinsecus ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] non trascritte nell’adulto. Si pensa pertanto che i DHS siano gli elementi attivi della regione di controllo del locus nei quali si verifica l’allentamento dello stato condensato della cromatina e l’attivazione della trascrizione attraverso un’azione ...
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Sigla di human leukocyte antigen, denominazione di una serie di loci genetici, identificata su leucociti (‘sistema HLA’ nell’uomo, ‘sistema H2’ nel topo). Gli antigeni associati al sistema HLA sono molecole [...] . Il sistema HLA-D produce antigeni glicoproteici costituiti da due catene (α e β), la cui regione cromosomica è collocata prima del locus B del cromosoma 6. I prodotti dell’HLA-D sono gli antigeni di classe II del MHC e, a differenza di quelli di ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...