TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] anno Alessandro IV sollecitò la concessione ai frati minori di Siena di certe terre di proprietà della famiglia contigue al locus di quei frati, e utili alla sua espansione.
Su tale operazione Pietro avrebbe dovuto utilmente far convergere tutti i ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] F.lli Tornaghi, esposta da Gae nella mostra Nuovi disegni per il mobile italiano), la serie di mobili da giardino Locus Solus (1964, Poltronova, poi Zanotta in una versione per interni), e soprattutto le lampade Giova (1964, Fontana Arte, il cui ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] ; il 17 luglio 1385, tuttavia, con un nuovo testamento stabilì che la fondazione fosse invece eretta in "locus religiosus" sottoposto alla giurisdizione dell'ordinario diocesano. È plausibile che a tale ripensamento non fosse estranea l'influenza ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] del C.: benché ciò sia tutt'altro che impossibile, finora non se ne sono trovate prove visive. Il locus classicus per studiare la sua opera sono le Collezioni reali d'Inghilterra che possiedono cinquantaquattro dipinti, centoquarantatré disegni e ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] de la Catedral de Valencia. Estudios previos, a cura di M.C. Pérez García, Valencia 2006; M. Carbonell i Buades, Sagreriana Parva, in Locus amoenus, IX (2007-08), pp. 61-78; A. Condorelli, El Cardenal Rodrigo e Borja mecenas de F. P. y Paolo da San ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] massima larghezza: l'Ordine, nonostante alcune secessioni, fiorì grandemente sotto la sua autoritaria protezione.
L'A. fondò un locus per l'ordine (completo di studium) nel suo castello alla Molara e presiedette importanti capitoli generali tenuti in ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di alcuni termini presi dal terzo capitolo della Regula minoritica (cap. 17) e utilizza l'espressione caratteristica "locus" per indicare un convento (cap. 77). Oltre alle notizie geografiche e topografiche ricevute dai missionari francescani in ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e telesiani, in Medioevo, XXIV (2009), pp. 221-304; V. De Risi, F. P. e la nuova geometria dello spazio, in Locus-Spatium. Atti del XIV Colloquio internazionale del Lessico Intellettuale Europeo, a cura di D. Giovannozzi - M. Veneziani, Roma 2014, pp ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M. Pastore Stocchi, Il "De Canaria" boccaccesco e un "locus deperditus" nel "De insulis" di D. Silvestri, in Rinascimento, X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich, Dall'antica Ravenna ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] all’Annunziata, in Studi sulla Santissima Annunziata di Firenze in memoria di Eugenio Casalini osm. Non est in tota sanctior urbe locus, a cura di L. Crociani - D. Liscia Bemporad, Firenze 2014, pp. 241-245, 251-256, 258; L. Leonelli, Palazzo Capponi ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...