BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] dell'Ariosto (Furioso, XLIII, 56-59).
Le opere del B. di cui abbiamo notizia sono le seguenti: Pulcher Visus, locus Illustris. Ducis Ferrarie (senza data. Dedicato a Bonaventura Pistofilo. È la descrizione in esametri del Belvedere. Risulta essere la ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] visitatrici, che si rivelano poi essere le Muse, all'interno della villa. La descrizione, tra i tradizionali topoi del locus amoenus e dell'eterna primavera, si fa a tratti interessante nella rassegna delle statue e dei busti degli uomini famosi ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] . seguì il consiglio e nei mesi seguenti, illustrò pubblicamente l'opera latina "tanto hominum concursu, ut multitudinem studiosorum amplissimus locus non caperet" (Commentarius, c. 2r): il commento, stampato nel 1554 dai Manuzio, fu preceduto da una ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] .
Alcune delle epigrafi, le poesie e altri scritti di Palombara magnificano gli horti della villa, descrivendoli come un locus amoenus, propiziatore di benessere materiale e spirituale, e ricettacolo del mitico vello d’oro di Giasone. Così recitava ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] da quattro personaggi eruditi in serate passate in riva al fiume (ambiente descritto secondo i più tipici canoni del locus amoenus). I discorsi rappresentati nelle Sere ricordano da vicino - per quanto riguarda i temi, improntati a un'oziosa ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] che l’umanista Scipione Balbi gli dedicò il suo poemetto sulla villa estense del Belriguardo Pulcher visus locus illustrissimi ducis Ferrariae. Pistofilo fu inoltre un appassionato collezionista di monete antiche, come ricorda lo stesso Calcagnini ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] Colonna: "Dic, magister, tot inter discipulos tuos magnos, quos ut scio diligis, estne aliquis Francisco nostro locus ?"). Tale affetto del Petrarca verso il suo vecchio, scombinato e patetico maestro ("comites importunac ac difficiles pauperies et ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M. Pastore Stocchi, Il "De Canaria" boccaccesco e un "locus deperditus" nel "De insulis" di D. Silvestri, in Rinascimento, X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich, Dall'antica Ravenna ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] " e lo sprona a seguirle. Lo informa quindi che nel mezzo del bosco sorge "il sacrario della pudicizia", locus amoenus di squisita architettura umanistica, riservato alla dedicataria del libro Ippolita Maria Sforza e alle cognate Eleonora e Beatrice ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...