Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della “Malversazione ai danni dello Stato”, una norma nata con la legge n. 86 del 1990 di riforma dei delitti dei pubblici [...] dato che la “non destinazione” sembra essere il travestimento verbale della ben più nota condotta di distrazione propria del interpretazione più ragionevole sarebbe quella di leggere la locuzione alla stregua di una clausola di sussidiarietà: ...
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Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] militare, medico, cinematografico.
L'innovazione semantica della locuzione realtà virtuale emerge dall'analisi dei due termini secondo sistema di segnalazione, ossia del sistema del linguaggio verbale, la cui struttura si origina nello scambio della ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] di una definizione tuttora non appropriata. La locuzione ritardo mentale può ingenerare equivoci: fa pensare , appunto, sintomi riconducibili a difficoltà di comunicazione verbale e non verbale, stereotipie, ecolalie, oltre al ritardo nelle capacità ...
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perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva [...] procedit et ad aliquid terminatur "). Sempre con valore verbale, significa " costituite ", in III XIII 5 le età, nella quale si entrava a venticinque anni. Il valore metaforico della locuzione è chiarito da quanto è detto al § 1 la seconda [età] ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] con contrapposizione, opposizione o anche interrelazione verbale o espressiva tra passato e presente ora non si vedea, e Pg IX 145 ch'or sì or no s'intendon le parole.
La locuzione ‛ ad ora ad or(a) ', nel senso di " di tratto in tratto ", " di tanto ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] Lucano (Phars. IX 708-721).
Dall'Antico Testamento viene la locuzione ‛ dare intelletto ': i lor sermoni, / ch'a poetar lo più l'adattamento dei latinismi è pieno anche nel paradigma verbale, benché non siamo ben sicuri che adoperando si cuba, cupe, ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] chiuder la porta in faccia a qualcuno "; e al passivo, ma in locuzione figurata, da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta ( in certi casi e in altri da predicativo. Accezione prettamente verbale sembra avere in un luogo delle Rime (LXV 12), ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema del cyberbullismo, per come delineato dalla l. 29.5.2017, n. 71, individuandone gli elementi caratterizzanti, accompagnati dalla disciplina giuridica [...] quella del «gestore del social» ben fa intendere come la prima locuzione, così come la seconda, siano da riferire ad un soggetto alla legge e redigendo processo verbale;
- copia del processo verbale è rilasciata al richiedente l’ammonimento ...
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passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] . Nel senso di " proseguire ", " andare avanti , è usata la locuzione ‛ p. oltre ': XXVII 133 Noi passamm'oltre, e io e ' e 131; in Vn XXII 1 ricorre il participio con valore verbale: Appresso ciò non molti di passati...
Usato con riferimento a cosa ...
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persona
Alessandro Niccoli
È vocabolo largamente attestato in tutte le opere; ricorre anche nel Fiore e nel Detto.
Un esame del valore semantico della parola nel linguaggio dantesco; non può prescindere [...] sì come se fosse persona umana. Abbastanza comune è la locuzione ‛ in p. di ', seguita dal nome del personaggio ella non offenderà nel corpo " o " nella vita ".
Indica la categoria verbale: Cv IV XXV 11 ‛ adorna ' è verbo ... indicativo del tempo ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...