Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] francese, allora dominante in Europa, l'intera costellazione verbale si è diffusa nelle altre lingue europee di autore nei confronti dell'innovazione lessicale: ogni nuova forma o locuzione viene osservata con interesse e curiosità, e offre l' ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] 2.6.1; Taittirīyabrāhmaṇa, 1.3.1). La locuzione vibhàktīḥ kuryāt ("Egli deve eseguire le vibhakti") indica la dáśagrīva-s1 han-lAṄ .
A uno stadio successivo, le sequenze mostrano le desinenze verbali tiP e ta:
(4b) rāmá-s1 dáśagrīva-am2 han-ti
(5b) ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] per l'eternità a 'prendere due piccioni con una fava', locuzione anch'essa di origine contadina, dal tempo delle trappole per vita, è morta e seppellita. Sennonché, a farla rivivere (verbalmente) ci penserà la lingua, che quasi tutto conserva, poco ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] una rete’), adoperato nell’ambito delle tecnologie digitali nella locuzione (wireless) mesh network(ing) (‘(collegare con una) volta composto dal s. sex (‘sesso’) e dalla forma verbale (tex)ting (‘inviare SMS’).
Già attestato nel Corriere della sera ...
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IMPERATIVO
L’imperativo è un modo verbale finito che esprime un comando, un ordine, una richiesta, un invito, un divieto. Si trova soltanto nelle proposizioni ➔principali (➔volitive e ➔esclamative); [...] antico, sono da considerarsi ormai arcaiche e come tali non più utilizzabili (se non in forme cristallizzate come la locuzione sostantivata va e vieni). Semplicemente scorrette, e dunque inaccettabili, sono le forme accentate stà, và, fà, dà.
Usi ...
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VERBALI, LOCUZIONI
Le locuzioniverbali sono ➔locuzioni composte da due o più parole che hanno nel loro insieme la funzione e il significato di un verbo.
Le locuzioniverbali sono formate da un ➔predicato [...] aggettivo
essere fritto
stare fresco
farsi vivo
– un avverbio
saltare su
andare forte
capirci poco
– una locuzione preposizionale
andare a capo
uscire di senno
dare di stomaco
– un infinito verbale retto da preposizione
starci a pensare
vale a dire. ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...