Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] agli italiani (Maggiani 1995: 21)
Il complemento di agente (e di causa efficiente) è retto dalla preposizione da o dalla locuzione preposizionale da parte di:
(26) Era stato appunto ucciso da una di queste squadracce eh fasciste (LIP: FD1)
(27) Ecco ...
Leggi Tutto
elettrico
elèttrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. electricus, introdotto nel ling. scient. nel 1600 da W. Gilbert, traendolo dal gr. èlektron "ambra", sostanza di cui si sapeva da lunghissimo tempo [...] che, sfregata, si elettrizza vistosamente] [EMG] Attributo di tutto ciò che ha relazione con l'elettricità perché la produce o la sfrutta, oppure di ciò che si fa od opera mediante l'elettricità (→ le singole locuzioni). ...
Leggi Tutto
In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] contengono, invece, parole che mantengono sempre la stessa forma: sono gli ➔ avverbi e le locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni), le ➔ preposizioni (purché non articolate, altrimenti la flessione si verifica normalmente), le congiunzioni e ...
Leggi Tutto
DICHIARATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni dichiarative (dette anche esplicative) sono congiunzioni coordinative (o subordinative) e hanno la funzione di introdurre una frase che spiega, illustra, chiarisce [...] situazione è critica, cioè molto difficile
Il nostro migliore amico, ovvero il cane
In funzione coordinativa si usano anche le locuzioni ➔congiuntive vale a dire, per essere precisi, in altre parole, in altri termini
È un sistema friendly, vale a ...
Leggi Tutto
ECC. O ETC.?
Entrambe le grafie sono corrette e abbreviano la formula latina et cetera ‘e le cose che rimangono’. La formula può essere usata in circostanze diverse.
• Alla fine di un’enumerazione per [...] dati come presupposti o desumibili da altre fonti
Ricorda di comprare pane, pasta, formaggio ecc.
Sono le domande precedute da locuzioni del tipo: come, come mai, perché, in che modo, etc. (G. Carofiglio, L’arte del dubbio)
• Quando si vuole ...
Leggi Tutto
sentore
Alessandro Niccoli
Nel D. canonico ricorre solo in Cv IV VI 9, dove vengono esposti i principi della morale stoica: filosofi molto antichi... credettero ... fine de la vita umana essere... di [...] " il sentimento " provato di fronte a determinate circostanze.
In tre esempi del Fiore ricorre il sintagma ‛ far s. ', sempre in locuzioni di valore negativo e in accezioni di volta in volta diverse: XLII 12 Di questo fatto non far più sentore, " non ...
Leggi Tutto
CAUSA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di causa indica il motivo per cui si compie o avviene un’azione o si crea una determinata situazione.
Il complemento di causa è introdotto dalle [...]
Dalla pioggia che c’è, quasi non ci si vede
Con tutto quello che ho da fare, non farò mai in tempo
o da locuzioni ➔preposizionali come a causa di, per motivo di, per colpa di
A causa di un incidente, la statale è chiusa al traffico
Per colpa ...
Leggi Tutto
FINALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni finali sono ➔congiunzioni subordinative usate per introdurre una frase che esprime lo scopo, la finalità di quello che viene detto nella proposizione precedente (➔finali, [...] controllo
Con queste congiunzioni va usato il modo congiuntivo.
Le proposizioni finali possono essere introdotte anche da una serie di locuzioni ➔congiuntive come in modo che, al fine di, allo scopo di
Ti ho fatto venire qui in modo che potessi ...
Leggi Tutto
volta
Alessandro Niccoli
Lo spettro di azione di questo sostantivo, documentato da oltre 180 occorrenze, è riconducibile a due significati fondamentali; in appena 14 esempi, tutti appartenenti alle [...] opere meno che nel Detto, esso indica il ripetersi anche non periodico di un fatto e contribuisce alla formazione di locuzioni avverbiali o congiuntivali riconducibili a questo valore.
1. È riferito al volgersi di uno strumento che gira su sé stesso ...
Leggi Tutto
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe [...] sono perfettamente intercambiabili
una mattina luminosa / un mattino luminoso, alle otto della mattina / del mattino
In altre frasi e ➔locuzioni, invece, l’uso ha imposto una forma o l’altra.
• Si usa sempre il maschile mattino in espressioni come ...
Leggi Tutto
locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...