diritto Nel diritto romano, «una parte limitata del mondo esterno... concepita come una entità economica a sé stante» (P. Bonfante); ed è uno degli oggetti fondamentali della triplice partizione (persone, [...] filosofia scolastica, la realtà esterna, sussistente di fronte al pensiero. Sempre nella scolastica, il termine ricorre in alcune locuzioni (ante rem, in re, post rem) che esprimono le varie soluzioni date al problema degli universali (➔ universale ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Filippo Ermini
. Grammatico del secolo XI, forse della città di Pavia, a cui pare riconnettersi il nome. Non ci restano di lui notizie, salvo che ebbe due figlioli, ai quali dedicò l'opera sua, [...] Liber glossarum, per l'istruzione dei fanciulli, e vi accumulò senza ordine l'erudizione classica e medievale, accogliendo locuzioni e frasi soprattutto di scrittori cristiani. Ebbe una larghissima diffusione in Italia e in Germania, come fa fede il ...
Leggi Tutto
levare [lieva, III singol. indic. pres., anche nel Detto; levorsi, III plur. pass. rem.; leve, in rima, II singol. cong. pres.; lievi, III singol. cong. pres.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di larghissimo [...] ricorre all'immagine dello " scatto di una gigantesca molla "); mentre in numerosi altri casi, seguito da ‛ su ' o da locuzioni varie, ‛ levarsi ' vale " alzarsi " dallo star seduti o in ginocchio, o dal giacere (frequente in questo senso l'uso ...
Leggi Tutto
FINE O FINO?
Le due forme si riferiscono a diverse sfumature di significato.
• L’aggettivo fine si riferisce a una sottigliezza materiale
Quel filo di metallo è proprio fine
o, in senso figurato, [...] tessuto)
seta fina (= sottile, leggera) contrapposto a seta fine (= di qualità scelta)
ed è l’unica usata in locuzioni come
lavorare di fino (= eseguire lavori che richiedono precisione, delicatezza, gusto ecc.).
Usi
In molti usi regionali le ...
Leggi Tutto
braccio
Freya Anceschi
La parola, col suo valore più ampio di " arto superiore " che le è tuttora attribuito, ricorre in tutta l'opera di D., più frequentemente nella forma del plurale ‛ braccia ' (34 [...] 105 e 108, XXXI 48 e 87, Pg IX 3, XII 91, XXXI 100, Detto 219) e compare spesso in costrutti verbali e in locuzioni. L'azione dell" abbracciare ' è quella che presenta la maggior varietà di forme: ‛ avere ne (tra) le braccia ' (Vn III 10 10, Fiore ...
Leggi Tutto
TEMPO DETERMINATO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di tempo determinato è un complemento indiretto che indica il momento o l’epoca in cui avviene l’evento descritto dal verbo.
Il complemento [...] i negozi di parrucchiere sono chiusi
Filippo mi ha telefonato all’ora di pranzo
Atterreremo a Roma fra due ore
o da locuzioni ➔preposizionali come al tempo di, all’epoca di, prima di
Ho letto un interessante saggio su Roma al tempo di Caravaggio ...
Leggi Tutto
OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] gli argomenti che riguardano i laser e l'ottica non lineare. Va chiarito l'uso preciso di locuzioni quali "o. q.", "elettronica quantistica", "optoelettronica", "ottica moderna".
L' "elettronica quantistica" dovrebbe trattare nel senso più vasto ...
Leggi Tutto
porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] 70 poniam che di necessitate / surga ogne amor (anche qui, nell'ambito serrato di una dimostrazione). Lo stesso valore nella locuzione congiuntiva ‛ posto che ': posto che possibile fosse..., Cv II I 13; Lo cielo i vostri movimenti inizia; / non dico ...
Leggi Tutto
dì (die; dia nel Detto, in rima)
Andrea Mariani
Per quanto riguarda l'alternanza fra la forma ‛ dì ' e ‛ die ', si può affermare che nel caso delle opere in poesia essa è dovuta a ragioni metriche o [...] non è seguito da un aggettivo, e di ‛ dì ' se è seguito da aggettivo: cfr. ad esempio il passo di Cv IV XXIII 15. In locuzioni avverbiali, invece, prevale la forma ‛ dì ' (di dì in dì, Pd XI 63; tutto dì, XIV 57, XVII 51, ecc.). La forma dia di Detto ...
Leggi Tutto
VANTAGGIO E SVANTAGGIO, COMPLEMENTI DI
Nell’analisi logica, i complementi di vantaggio e svantaggio sono complementi indiretti che indicano la persona o la cosa in favore o a danno della quale si verifica [...] le popolazioni colpite dall’alluvione
Se tuo padre ha agito così, lo ha fatto certamente per il tuo bene
– da locuzioni ➔preposizionali come a favore di, a vantaggio di, a scapito di, a svantaggio di
Abbonamenti agevolati per trasporti pubblici a ...
Leggi Tutto
locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...